mercato-del-contadino-foto-1-100609Su proposta dell’Amministrazione comunale e con la collaborazione delle associazioni di categoria Coldiretti, Cia e Confagricoltura, i produttori agricoli del territorio reggiano danno vita al Mercato del contadino, in piazza Fontanesi. Il mercato apre sabato prossimo, 13 giugno, e prosegue in via sperimentale fino al 31 dicembre 2009, ogni sabato mattina, dalle ore 7 alle 14. Dopo questo periodo, in cui si consoliderà fra l’altro un coordinamento con i produttori impegnati e si farà periodicamente il punto sulla nuova esperienza di vendita diretta per migliorarne progressivamente le caratteristiche, l’iniziativa sarà regolamentata in forma definitiva. I produttori aderenti sono una ventina.

 

“Con una formula assai diffusa in altri Paesi europei – ha detto l’assessore alle Attività produttive e Città storica, Mimmo Spadoni, presentando alla stampa la nuova iniziativa mercatale – si promuovono così il territorio, la tipicità e la qualità dei prodotti reggiani. Inoltre, con la vendita diretta dal produttore al consumatore, si abbrevia sensibilmente la filiera, con benefici sui prezzi finali, a vantaggio dei consumatori: un’opportunità di risparmio per le famiglie positiva soprattutto in questo periodo di crisi”. La scelta di piazza Fontanesi, ha aggiunto Spadoni, “è dovuta all’antica vocazione di questo spazio ristrutturato alcuni anni fa, un genius loci che ha fatto a lungo di piazza Fontanesi la piazza della vendita delle verdure. Le piazze per vivere devono essere certo luoghi di ritrovo e convivialità spontanee, ma devono essere anche dotate di funzioni specifiche: è ciò che facciamo per piazza Fontanesi”.

Alla presentazione del nuovo mercato, avvenuta nella stessa piazza, sono intervenuti anche i presidenti di Coldiretti, Marino Zani; di Cia, Ivan Bertolini e di Confagricoltura, Lorenzo Maglioli; Paolo Arduini per il Mercato biologico (presente in piazza da 20 anni) e Mara Garuti dirigente del Servizio sportello imprese del Comune di Reggio. Tanti e decisivi, per i rappresentanti degli agricoltori, i punti a favore dell’iniziativa: stagionalità, qualità e affidabilità, cioè l’essere ‘made in Reggio’ al 100 per 100, tutti valori importantissimi della filiera agroalimentare e quindi vantaggiosi per i consumatori.

Da sabato dunque, mercati contadino e biologico insieme: saranno allestiti separatamente, in modo da rendere percepibili i due tipi di offerte, i prodotti biologici verranno collocati sullo spazio della piazza verso via Ponte Besolario.

Il mercato è riservato ai produttori agricoli iscritti nel registro di imprese che fanno riferimento a Coldiretti, Cia e Confagricoltura di Reggio Emilia. Devono vendere, almeno all’80%, prodotti provenienti dai loro fondi, ed in particolare: verdura fresca e secca, farine e preparati, frutta fresca e secca, succhi di frutta e di verdura, pasta e pasta ripiena, cereali, latte, yogurt, formaggi e latticini, uova, salumi, sottoli e sottaceti, prodotti da forno dolci e salati, confetture e marmellate, miele, polline, propoli, pappa reale, cera e derivati dell’apicoltura, olio e aceto, passate e pelati, condimenti e spezie, dolci, funghi e tartufi, castagne e prodotti del sottobosco, vini e liquori, piante e fiori, carni, eventuali altri prodotti agricoli animali e vegetali, erbe officinali e aromatiche, prodotti per la cura della persona e prodotti derivati da attività di artigianato connesse all’agricoltura.

A garanzia del consumatore, le merci vendute saranno pesate con bilance tarate per la vendita a peso netto. Saranno etichettate con informazioni, oltre che sul prezzo applicato, anche sulla composizione e sulla rintracciabilità del prodotto.

Nel mercato saranno possibili, nel rispetto delle norme igienico sanitarie, la degustazione dei prodotti, attività didattiche e dimostrative legate ai prodotti alimentari, tradizionali ed artigianali del territorio, oltre alla promozione agrituristica.

Per garantire il rispetto delle norme igienico sanitarie, il Comune mette a disposizione degli operatori opportune forniture elettriche, in torrette a scomparsa, realizzate con la recente ristrutturazione della piazza.