L’attuale situazione della cerealicoltura modenese e le prospettive delle aziende agricole sono l’argomento del convegno in programma dopodomani – mercoledì 10 giugno – a S. Felice presso la cooperativa Italfrutta. L’iniziativa, promossa da Confcooperative Modena e Cesac (il consorzio di servizi e acquisti collettivi delle cooperative agroalimentari aderenti a Confcooperative Modena), ha l’obiettivo di analizzare l’andamento dei mercati, le difficoltà del settore cerealicolo e illustrare le azioni che si stanno attuando a sostegno del comparto cereali, la cui sopravvivenza è fondamentale per l’intero sistema agricolo.
«Affrontare e risolvere questa crisi con interventi concreti e lungimiranti – afferma il presidente di Confcooperative Modena Gaetano De Vinco – significa salvaguardare il futuro della cerealicoltura modenese garantendo al tempo stesso qualità del prodotto, stabilità e sicurezza degli approvvigionamenti alle aziende zootecniche che producono suini e il latte per il Parmigiano-Reggiano».
Il convegno comincia alle 17,30 con il saluto del presidente di Italfrutta Francesco Budri e l’introduzione dei lavori da parte di Ermete Modena, presidente del Cesac. Seguono gli interventi di Carlo Bergamini (ufficio agricolo Confcooperative Modena), che presenta un progetto di filiera nei cereali in provincia di Modena, e Bruna Saviotti (amministratore delegato di Apsovsementi), la quale aggiorna sul mercato dei cereali e le novità tecniche. Conclude i lavori Alberto Tassi, direttore del Cesac.