E’ l’azione manuale asfittica e quindi il soffocamento la causa principale della morte di Meredith Kercher secondo il consulente della famiglia Kercher, Gianaristide Norelli, medico legale ascoltato oggi nel corso del processo davanti alla Corte d’Assise di Perugia.L’avvocato Francesco Maresca, legale della famiglia Kercher, ha spiegato come a parere del loro consulente “l’attività con la volontà omicida è quella collegata all’azione di soffocamento”.
“Il soffocamento – ha proseguito l’avvocato Maresca – è stata secondo il nostro consulente la condotta principale che ha portato alla morte di Meredith”. Secondo il consulente, ha spiegato il legale, “le lesioni procurate da un coltello sul collo della vittima non sono state finalizzate direttamente alla morte ma a un’azione di minaccia”.Intanto è stato fissato per il 18 novembre prossimo il processo davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Perugia per Rudy Hermann Guede, l’ivoriano condannato a 30 anni con rito abbreviato per l’omicidio di Meredith.
La data di fissazione dell’udienza è stata resa nota questa mattina da uno dei legali di Guede, l’avvocato Valter Biscotti. “Stiamo lavorando insieme a Rudy su tutti i dettagli del nostro appello”, ha detto l’avvocato che ha spiegato come “probabilmente ci saranno altri depositi di memorie che saranno oggetto di discussione nel processo in Corte d’Assise d’Appello”.
Fonte Adnkronos