Nell’ambito del progetto “No alcol on the road” – il progetto di sensibilizzazione dei più giovani al tema della sicurezza stradale, che ha coinvolto ben 14 istituti superiori della provincia – gli studenti dell’istituto tecnico per geometri “Secchi” hanno progettato una rotatoria che verrà realizzata ad Arceto.
In particolare la classe coinvolta è stata la IV A e la rotatoria verrà realizzata ad Arceto di fronte alla Cantina sociale, dove stamattina nel corso di una conferenza stampa il comandante della Polizia Stradale Daniele Barbieri, l’assessore provinciale alla Mobilità sostenibile Luciano Gobbi, la dirigente scolastica del Secchi Carla Bertacchini ed i tecnici del Comune di Scandiano hanno presentato nel dettaglio l’iniziativa.Di notevole importanza didattica il materiale – compreso uno spettacolare plastico – prodotto dai ragazzi della IV A e che verrà utilizzato anche dalle altre classi del Secchi. Oltre alla progettazione della rotatoria, infatti, gli studenti hanno studiato la relazione tra spazi e tempi di frenata e la tipologia del veicolo, le condizioni del manto stradale e i tempi di reazione del conducente, con particolare riferimento al tasso alcolemico. Hanno inoltre studiato la funzione e le eventuali criticità dalla cartellonistica stradale, i possibili interventi sulla viabilità per la messa in sicurezza delle strade, oltre che le leggi in materia.
La “rotatoria del Secchi” è uno dei tanti risultati dell’iniziativa “Il Salva Patente” promossa dal Comando di Polizia stradale di Reggio in collaborazione con istituto “Motti”, capofila del progetto, Provincia, Ausl e Comune e con il prezioso contributo della Fondazione Pietro Manodori. Nella attività di sensibilizzazione dei giovani sugli aspetti legati al consumo di bevande alcoliche definito “No alcol on the road” sono stati coinvolti gli studenti di “Bus”, “Chierici”, “Galvani”, “Nobili”, “Iodi”, “Scaruffi”, “Secchi”, “Moro”, “Zanelli”, “Filippo Re”, “Ariosto-Spallanzani”, “Matilde di Canossa” e “Lombardini”, nonché alcune discoteche come Adrenaline, Fuori Orario, Italghisa, Joia-Cenerentola e Sali & Tabacchi.
Dopo quasi due anni di attività dell’iniziativa “Il Salva Patente”, gli uomini della Stradale hanno sviluppato la consapevolezza che sia necessario passare attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi fin dall’età scolastica. E’ nell’adolescenza, infatti, che i ragazzi vengono a contatto con bevande alcoliche e sostanze stupefacenti. Secondo uno studio della Comunità Europea sull’uso di sostanze alcoliche, il primo contatto con queste bevande in Italia si ha già a 11-13 anni mentre la media europea è di 14 anni. A 15-16 anni l’uso non è più occasionale e diventa sistematico soprattutto in concomitanza con il fine settimana o in occasione di feste. L’alcol inoltre viene sempre più visto come strumento per raggiungere facilmente lo “sballo” interessando soprattutto l’aspetto relazionale di tale comportamento.