Più di 300 mila piante per ridurre l’impatto ambientale dell’alta velocità. Il progetto, predisposto da Cepav su incarico di Tav, è stato approvato dal Consiglio comunale modenese, con il voto favorevole della maggioranza Ds, Democratici, Udeur, con l’astensione di tutti gli altri gruppi.
L’intervento, da realizzarsi già dal prossimo anno con ultimazione lavori entro dieci anni, disegna una articolata rete di opere a verde per rendere il più possibile compatibile il tracciato ferroviario con la trama del paesaggio agrario, con le sue geometrie storiche definite dai corsi d’acqua, dai confini delle proprietà, dalla viabilità come dalle vegetazioni esistenti. Più precisamente, saranno posti a dimora su 103 aree per oltre 142 ettari, 82 mila alberi ad alto fusto distribuiti in 33 siti a filare lunghi, complessivamente 6,6 chilometri, e 265 mila arbusti disegnati in 23 chilometri di siepi arbustive e 3 chilometri di siepi alberate. Il tutto, a carico di Tav che provvederà anche a garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria nei primi tre anni, il tempo necessario per certificare gli attecchimenti.