Leggo con curiosità le orgogliose affermazioni di esponenti locali del PD di Mirandola: temo che l’isolamento del partito sulla Cispadana, però non sia all’interno del partito, questa sarebbe una contraddizione, non trova consigliere Ceretti?
Al contrario temo che sia fuori dal partito, ma dentro la coalizione l’isolamento: la posizione sulla Cispadana dell’Italia dei Valori e dei Comunisti Italiani non è la stesse del PD, quindi l’alleanza che si candida a governare nasce già zoppa, temo. E il tempo del do ut des, e del relativo immobilismo delle amministrazioni, credo sia trascorso e superato.
E poi distinguerei le posizioni in campo: alcuni, come i verdi, ad esempio, sono contrari alla realizzazione, altri, come l’alleanza che mi sostiene per l’elezione a Presidente della Provincia, sono favorevoli alla Cispadana, come richiesto da imprenditori e associazioni, ma, avendo a cuore cittadini e territorio, ritengono, che un percorso troppo vicino all’abitato, sia dannoso per la città.
Temo che la testardaggine degli amministratori del PD sia immotivata oltre che irragionevole. E i moti d’orgoglio che snocciolano numeri per difendere la propria posizione, siano solo un modo per mostrare i muscoli del partito in un momento di particolare debolezza, ma non segno di dialogo verso il territorio – quello si – importante e significativo.
Avv. Luca Ghelfi , PDL
Candidato alla presidenza della Provincia di Modena