«Il nuovo socio privato dell’Atcm fornisce tutte le garanzie in termini di risorse a disposizione del trasporto pubblico modenese, esperienza e competenze. Il nostro obiettivo strategico è rilanciare il trasporto pubblico garantendo un servizio sempre più efficiente. E per migliorare la velocità commerciale dei mezzi pubblici gli enti locali investiranno oltre 20 milioni in tre anni. Sul nuovo Piano industriale, inoltre, il confronto con i sindacati ci sarà».
Lo ha affermato Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità e trasporti, nel corso di un incontro che si è svolto nella sede della Provincia di Modena, lunedì 27 aprile, al quale hanno partecipato Daniele Sitta, assessore alla Mobilità del Comune di Modena, il presidente dell’Agenzia per la mobilità Nerino Gallerani e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl, sindacati che avevano chiesto un incontro sulle conseguenze dell’ingresso del partner industriale nel capitale sociale dell’azienda.
Su questo tema, in vista della presentazione nelle prossime settimane del Piano industriale di Atcm, Provincia e Comune di Modena, enti locali soci dell’azienda di trasporto pubblico, solleciteranno il nuovo consiglio di amministrazione a garantire un confronto con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.
I rappresentanti sindacali, esprimendo preoccupazione per i potenziali effetti determinati dall’ingresso del nuovo partner sull’organizzazione del lavoro, hanno chiesto informazioni sulle linee del Piano industriale proposto dalla cordata vincitrice, nonché garanzie sulla salvaguardia della qualità del servizio di trasporto pubblico e sui livelli tariffari.
Gallerani, oltre a ribadire l’esclusiva titolarità da parte dell’Agenzia su tariffe e servizi, come previsto dal Contratto di servizio, ha manifestato la propria tranquillità a proposito del ricorso sull’esito della gara presentato dall’Atc bolognese e la ferma convinzione che la contestazione verrà respinta dal Tar.
Il Piano industriale sarà sottoposto all’esame dell’assemblea dei soci di Atcm che continua ad essere a maggioranza pubblica. Provincia e Comune hanno assicurato ai sindacati la possibilità di esaminare preventivamente il documento al fine di esprimere un parere.