Diciamolo ad alta voce: i centri di intermediazione culturale provinciali servono solo a produrre stipendi per chi ci lavora dentro. Parola degli stranieri stessi che ad essi si rivolgono.
Quello che leggiamo oggi sull’informazione è un vero scandalo finanziato con i soldi dei cittadini: una vera assurdità che il centro di Finale abbia addetti che parlano solo italiano.
C’è chi lamenta poi di trovare agli sportelli persone con una conoscenza della burocrazia identica alla propria, quando non inferiore.
La sinistra parla di integrazione, accusa di razzismo chi fa notare sprechi per servizi inutili verso gli stranieri, ma poi non ha i fondi per pagare personale davvero qualificato da mettere agli sportelli per aiutare chi davvero vuole integrarsi, chi davvero cerca un lavoro e un giusto aiuto dalle amministrazioni. O forse i soldi ci sarebbero anche, ma i posti di lavoro come sempre non è detto vadano ai più meritevoli.
I cittadini stranieri è bene che facciano attenzione a chi li sta usando per fare campagna elettorale, riempiendosi la bocca di belle parole, e gli uffici di intermediazione culturale di personale inadatto.
Avv. Luca Ghelfi – PDL
Candidato alla presidenza della Provincia di Modena