I ginecologi rassicurano le future mamme: ”In caso di necessità possono assumere antivirali senza preoccupazioni”. Poi l’invito a informare le gestanti e a suggerire le misure di prevenzioni.
Praticare subito la terapia con antivirali. In particolare, per combattere l’influenza suina, sono efficaci gli inibitori delle neuroaminidasi. Può essere somministrata senza preoccupazioni la terapia con gli antivirali Zanamivir* o Oseltamivir* per la quasi totale assenza di effetti collaterali e per la non provata teratogenicità di tali farmaci in gravidanza. In questi casi infatti la valutazione del rischio/beneficio è senz’altro a favore del loro utilizzo”. La Sidip invita dunque i ginecologi a assicurare e informare le donne in attesa di un bambino, suggerire misure di prevenzione e spiegare che gli antivirali possono essere assunti anche in gravidanza.
Oltre a tenere conto delle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, “si raccomanda – spiega Claudio Giorlandino, presidente della Sidip – di informare le numerose gestanti di evitare contatti con persone provenienti da Paesi a rischio per un periodo di ‘quarantena’ di due settimane. Rassicurare le gestanti con sintomi influenzali della possibilità remota che la loro patologia possa essere attribuibile al virus dell’influenza suina”. Quanto alla terapia con antivirali, ”valutazione del rischio/beneficio è senz’altro a favore del loro utilizzo”.
Fonte: Adnkronos