«Non ci sono importazioni di carni vive dai Paesi interessati dal virus dell’influenza suina, e in ogni caso il sistema dei controlli pubblici è tale da garantire al massimo la sicurezza alimentare e la salute dei consumatori».
Dal presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini arriva un messaggio rassicurante: «Non c’è alcun motivo di allarme sul consumo di carni suine e di insaccati. Sono preoccupato, invece, dal rischio psicosi, che potrebbe mettere in ginocchio un comparto importante per la nostra economica, quello della lavorazione delle carni e salumi. Ed è un rischio che, in questo momento difficile per l’economia, non si può assolutamente correre. Al governo chiediamo quindi di mettere in campo interventi urgenti a sostegno delle imprese».
Sabattini, che nei prossimi giorni incontrerà rappresentanti del settore carni e salumi a Castelnuovo, cuore del distretto agroalimentare, ha scritto al ministro per le Politiche agricole e a quello del Welfare chiedendo «misure urgenti per contrastare gli effetti negativi che l’influenza suina rischia di produrre per il mercato delle carni fresche e degli insaccati», a cominciare da una «capillare ed efficace campagna di comunicazione in grado di informare in modo corretto i consumatori».