Rolo, dal mese di maggio nel territorio del Comune partirà il progetto dell’Infermiere di famiglia e comunità (IFeC). Si tratta di un professionista sanitario con una formazione specifica (master universitario), che ha anzitutto il compito, nel contesto della comunità in cui opera, di promuovere salute in special modo attraverso l’educazione e la prevenzione, nonché la presa in carico dei singoli. Il suo operato si rivolge pertanto a tutta la popolazione, con particolare riguardo alle fasce più fragili su cui vengono attivati progetti personalizzati.

I principali interlocutori dell’IFeC sono i cittadini, le famiglie, i medici di medicina generale, i pediatri, gli assistenti sociali, le istituzioni locali, le associazioni di volontariato e la comunità in generale, promuovendo in questo modo l’integrazione interdisciplinare.

In modo proattivo, l’Infermiere di famiglia e comunità cerca di intercettare i bisogni di salute della popolazione, senza attendere che tali esigenze diventino criticità conclamate. Tra gli obiettivi principali, assicurare l’assistenza infermieristica ai diversi livelli di complessità, attivando anche tutti i servizi sanitari e sociali necessari, promuovere prevenzione e corretti stili di vita, anche con attività di informazione/comunicazione, facilitare i percorsi di cura e presa in carico e utilizzare strumenti innovativi come la telemedicina o la teleassistenza. La sede dell’IFeC sarà nella Casa della Comunità di Fabbrico e nel centro diurno di Rolo dove già operano i Medici di Medicina Generale. Rimane invariata la presenza del Servizio Infermieristico Domiciliare con cui l’IFeC lavorerà a stretto contatto.

Nel Comune di Rolo l’Infermiere di famiglia e comunità sarà il dottor Luca Orboni (al centro nella foto) infermiere, con formazione specifica – Master di I° livello in Infermieristica di famiglia e comunità e assistenza integrata per la salute collettiva – che si focalizzerà principalmente sulla popolazione adulta. A supporto del progetto la dottoressa Simona Longagnani, infermiera con Master di I° livello in infermieristica pediatrica, sarà da riferimento per la popolazione pediatrica.

Il progetto, che rientra tra le azioni per rafforzare l’assistenza territoriale previste dal Decreto Ministeriale 77/2022, va nella direzione di un ulteriore potenziamento della rete territoriale del Distretto di Correggio, un contesto, quello del Comune di Rolo (4mila residenti), che si trova nella parte della provincia al confine con Mantova e nella parte più lontana dagli attuali servizi ospedalieri con un’elevata percentuale di popolazione straniera ove l’infermiere di comunità può agire da facilitatore tra le persone e i servizi sanitari.

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In foto da sinistra a destra Paola Lugli per Arci Rolo; Lorenzo Fusari – Vicesindaco Comune di Rolo; Ruggero Baraldi – Sindaco Comune di Rolo; dottoressa Morena Martinelli – Responsabile Professioni Sanitarie; dottor Luca Orboni – Infermiere Servizio infermieristico Domiciliare e di Comunità; dottoressa Valentina Chiesa – Direttore del Distretto sociosanitario di Correggio; dottoressa Sabrina Begotti – Responsabile Servizio infermieristico Domiciliare; dottoressa Simona Longagnani – Infermiera Servizio infermieristico Domiciliare e di Comunità; Vasco Scaltriti per il Quadrifoglio di Rolo; Mafalda Nasi per la Caritas.