Modena si appresta a celebrare l’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo con un programma di iniziative, promosso dal Comune di Modena, dal Comitato per la storia e le memorie del Novecento e dal Comitato provinciale celebrazioni 80° della Liberazione. Una giornata che, nel rispetto del lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco, mira a coinvolgere tutta la comunità, rinnovando il patto collettivo con i valori fondanti della democrazia e della libertà.
La giornata di venerdì 25 aprile si apre alle 10 con la tradizionale messa in Duomo. A seguire, il corteo cittadino accompagnato dalla banda cittadina “Andrea Ferri” si muoverà verso il Sacrario della Ghirlandina per l’omaggio ai Caduti. Alle 11 le campane della Ghirlandina della torre del palazzo comunale suonano come avvenne il 22 aprile di 80 anni fa, grazie ai campanari dell’Unione Campanari Modenesi che prenderanno simbolicamente il testimone dai loro antenati dell’epoca.
Alle 11.15 in piazza Grande – in caso di maltempo, nella sala consiliare del Palazzo comunale – si tiene il momento commemorativo ufficiale. L’appuntamento prevede la lettura dei racconti vincitori del contest letterario promosso da Arci Modena “La storia è fatta di piccoli gesti anonimi”, seguita dagli interventi del presidente provinciale Anpi Vanni Bulgarelli, del sindaco Massimo Mezzetti e della storica e divulgatrice Michela Ponzani. Nel pomeriggio, alle 16 in piazza Torre, torna il tradizionale concerto della banda cittadina A. Ferri.
Il 25 aprile modenese è anche fatto di passi, musica e immagini. Alle 9 del mattino prende il via dalla polisportiva Madonnina la Camminata della Libertà, giunta alla sua 19ª edizione: tre i percorsi tra cui scegliere (5, 8 o 14 chilometri), attraversando il quartiere e toccando i cippi commemorativi.
Alle 13, al laghetto di Modena Est, si tiene il Pranzo Resistente, con letture, musica e la mostra fotografica “E come potevamo noi cantare?”, dedicata al ruolo delle donne nella Resistenza. Sempre nel pomeriggio il Parco Amendola ospita lo spettacolo “Bella Ciao” a cura del collettivo artistico Sottopelle, mentre dal Circolo XXII Aprile parte un corteo accompagnato dalla Banda di Marano sul Panaro.
Alle 20 il sipario si chiude alla Sala Truffaut con la proiezione del film documentario “La Liberazione, un film di famiglia”, seguita da un dialogo con esperti dell’Istituto storico di Modena e della Fondazione Home Movies.
Non manca lo sport, con la 46ª edizione del Trofeo della Liberazione, meeting regionale di atletica leggera promosso da UISP Modena, in programma nel pomeriggio al Campo Scuola di viale Autodromo.
Infine si segnala che per decisione del Ministero della Cultura, nella giornata di domani 25 aprile, i musei e i parchi archeologici statali sono aperti gratuitamente. A questa disposizione si allineano anche il Museo Civico di Modena e il Parco archeologico Terramara di Montale: l’ingresso è pertanto gratuito.