Essendo disoccupato non svolgeva alcuna attività, ma per i carabinieri della Tenenza di Scandiano, che nei suoi confronti avevano rivolto le attenzioni investigative, il giovane gestiva un’illecita attività concernente la compravendita di sostanze stupefacenti. I riscontri a tali ipotesi investigative, sono giunti nel corso della mattinata di ieri, 23 aprile, all’esito della perquisizione domiciliare che la Procura di Reggio Emilia ha delegato ai carabinieri di Scandiano, concordando con le risultanze investigative acquisite dai militari scandianesi.
La perquisizione domiciliare ha infatti visto i militari rinvenire all’interno della camera del giovane oltre 150 grammi di marjuana, un bilancino di precisione e 1.500 euro in contanti ritenuti provento della presunta attività di spaccio alla luce del fatto che, appunto, il giovane non svolge alcuna attività lavorativa regolarmente retribuita. Per questi i motivi, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno arrestato un 20enne disoccupato residente a Scandiano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.
L’origine dei fatti ieri mattina, quando i Carabinieri della tenenza di Scandiano, sulla scorta di pregresse acquisizioni investigative che avrebbero visto il giovane condurre, presuntivamente, l’illecita attività di cessione di stupefacenti anche a minori, si recavano presso l’abitazione del ragazzo per dare corso ad una perquisizione domiciliare disposta dalla Procura reggiana concorde con gli esiti investigativi dei militari scandianesi. L’attività portava all’acquisizione dei riscontri sulle risultanze acquisite giacché, nella cameretta in uso esclusivo del 20enne, veniva rinvenuta una busta contenente marjuana del peso complessivo di 150 grammi, un bilancino di precisione con tracce di marjuana probabilmente resti di pregresse pesature nonché la somma di 1.500 euro suddivisi in tre mazzetti. Alla luce delle risultanze emerse il giovane veniva quindi arrestato e ristretto a disposizione della Procura reggiana.