“L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia si unisce al cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, figura di riferimento del nostro tempo per il pensiero pubblico, il linguaggio civile e l’attenzione costante alle trasformazioni sociali. I suoi interventi hanno coinvolto anche il mondo accademico, valorizzandone la vocazione educativa, la responsabilità sociale e il ruolo nel confronto tra saperi.
Papa Francesco ha riportato al centro l’urgenza della responsabilità, l’ascolto delle condizioni reali, l’attenzione verso chi resta ai margini. Ha richiamato il valore del limite, la necessità di una cultura capace di leggere il presente, la funzione etica delle istituzioni. Ha proposto una grammatica essenziale, fondata sull’equilibrio tra il rigore e la prossimità, tra la lucidità e la cura.
Numerosi suoi interventi hanno riguardato in modo diretto il ruolo delle università, sollecitate a custodire il sapere come bene collettivo, a formare persone capaci di orientarsi nel tempo e a riconoscere nel titolo di studio una responsabilità precisa. Alla formazione ha attribuito il compito di costruire cittadinanza, promuovere giustizia e aprire spazi di pensiero. Alla ricerca ha chiesto fedeltà alla realtà, precisione intellettuale, adesione concreta al presente.
Come Comunità accademica, ci uniamo al ricordo della sua figura quale presenza autorevole, capace di parlare a tutte le coscienze, al di là dei convincimenti e delle fedi religiose, con umiltà e lucidità”-
Così il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Prof. Carlo Adolfo Porro.