L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Sezione di Carpi, condanna fermamente il deplorevole atto vandalico avvenuto in via Pezzana, dove questa mattina sono state ritrovate strappate e gettate a terra alcune bandierine tricolore che ricordano l’80.mo anniversario della Liberazione.
Le bandierine erano state affisse dai volontari, come ogni anno all’approssimarsi del 25 Aprile, sui tronchi di alcuni alberi che costeggiano la via in questione e che nella notte “mani ignote” hanno vandalizzato.
Purtroppo questo episodio non è un gesto isolato: già lo scorso anno si era verificato un fatto analogo denunciato alle Autorità competenti.

Tale gesto non deve essere considerato una semplice bravata: minimizzarlo significa banalizzare un’azione che rappresenta, invece, un affronto alla nostra storia e alla memoria della Lotta di Liberazione. Questa vile azione sembra riflettere il clima politico, socio-culturale ostile che da diverso tempo si è venuto a creare in città, basti pensare alla polemica dei mesi scorsi che ha investito insegnanti e scuole e il loro rapporto con le associazioni antifasciste. Un clima che, non solo a livello locale, ha l’obiettivo di sminuire la Resistenza e ciò che essa ha significato sia sul piano della Lotta militare e civile, contro i nazi fascisti, che per la ricostruzione del Paese nonché fondamenta della nostra Costituzione.

Questi stupidi atti vandalici sono purtroppo il frutto di grande ignoranza storica: la Lotta di
Liberazione è stata un movimento plurale di forze politiche democratiche che, pur con diverso orientamento hanno saputo collaborare nell’intesa comune di liberare il Paese e ridargli dignità e il 25 aprile, è bene ricordarlo, festeggiamo la fine della guerra per l’Italia. Una guerra voluta sì dalla Germania ma sostenuta dal regime fascista.

Noi abbiamo il dovere, oggi e sempre, di ricordare e ringraziare donne, uomini, giovani, militanti armati e civili che grazie al loro impegno ci hanno lasciato in eredità libertà, pace e democrazia, ma che alcune persone sembrano non percepirne il valore, il profondo significato.
Oltraggiando le bandierine si è colpita la comunità, la società che si riconosce nei valori antifascisti
e nella Costituzione repubblicana . Per questo motivo l’ANPI di Carpi invita i cittadini che si
riconoscono in tali principi a non accettare questi tentativi d’intimidazione partecipando
pubblicamente in modo civile e democratico alle imminenti Celebrazioni del 25 Aprile. Giorno di memoria e di festa.