Nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza Unimore si è tenuta la discussione delle tesi di dottorato e proclamazione dei dottorandi del XXXVII ciclo del Corso di Dottorato in Scienze Giuridiche che hanno portato a termine il loro percorso di studi: Nicola Brignoli (settore scientifico disciplinare di Diritto Amministrativo), Adriana Ciafardoni (Diritto Amministrativo), Rossana Detomi (Diritto del lavoro), Federica Raffone (Diritto penale), Benedetta Rossi (Filosofia del Diritto) e Alessandra Toscano (Storia del diritto medievale e moderno).
Lo storico Dottorato, promosso da Unimore in convenzione con Università di Parma, a partire dal prossimo ciclo passerà sotto la gestione esclusiva dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Il Corso di dottorato in Scienze Giuridiche intrattiene accordi di cooperazione istituzionale e di scambio con Università ed enti internazionali di ricerca, in particolare con Francia e Spagna, che offrono al dottorando la possibilità, a certe condizioni, di svolgere la tesi di dottorato in co-tutela ed ottenere così il doppio titolo in Italia e nel paese estero di riferimento.
“Il Dottorato in Scienze Giuridiche nasce con la vocazione di selezionare giovani leve per la carriera accademica, ma anche per molti altri sbocchi professionali alternativi, dall’avvocatura alla magistratura al notariato all’attività di giurista d’impresa e nelle pubbliche amministrazioni. Per tutti questi sbocchi professionali il dottorato di ricerca rappresenta un livello di eccellenza della formazione, capace di garantire un valore aggiunto ai fini professionali” – ha commentato il coordinatore del corso di Dottorato Prof. Luigi Foffani.
Le prospettive professionali possono variare in relazione all’area di specializzazione di ciascun dottorando, nonché alle attività afferenti alle aree di maggiore interesse. In particolare, la didattica legata alla scienza giuridica intende formare ricercatori per l’Università, dotati di solida cultura giuridica ed elevate capacità metodologiche e critiche; le attività connesse al mondo dell’impresa e della contrattualistica hanno l’obiettivo di formare giovani ricercatori dotati di solida cultura giuridica di base per lo studio e l’applicazione delle principali tematiche giuridico-economiche in qualsiasi istituto di ricerca e per la gestione dei più complessi momenti giuridici legati alla vita dell’impresa; l’approfondimento delle tematiche dell’area pubblicistica consente di ottenere una formazione superiore, di taglio transnazionale, particolarmente utile per l’inserimento nei quadri delle pubbliche amministrazioni a livello nazionale o comunitario, nella carriera diplomatica, nel giornalismo.