Dodicimila e ottocento euro: è stato questo il totale della donazione consegnata ufficialmente nei giorni scorsi al Grade a seguito della Tortellata di Salvaterra dello scorso marzo. “E’ stata una serata bellissima e molto partecipata – afferma la Direttrice del Grade, Valeria Alberti – per la quale ringrazio la Dottoressa Rossana Borciani, gli organizzatori, i volontari e tutti i partecipanti.”.
“La donazione degli amici di Salvaterra – aggiunge il Presidente della Fondazione Grade Onlus, Francesco Merli – fa compiere un passo avanti ai nostri progetti in corso. In primis per sostenere l’ampliamento del reparto di Ematologia del Core, dove è già stato attivato l’incremento di sei posti letto di terapia sub-intensiva e per il quale il Grade si è impegnato a sostenere il personale in più che questo aumento ha richiesto, ovvero 11 nuovi professionisti. In questa sezione vengono erogate terapie innovative quali anticorpi bispecifici e Car-T, che offrono una possibilità di cura a pazienti non responsivi alle altre terapie più tradizionali. In secondo luogo c’è l’ultima sfida per una nuova raccolta fondi destinata all’acquisto di una innovativa risonanza magnetica a 3 Tesla per il servizio di Radiologia del Santa Maria Nuova, una strumentazione di ultima generazione che amplierà di molto le possibilità diagnostiche, e che ha un costo di 1 milione e 500 mila euro”.
Alla serata era presente anche il Presidente dell’Associazione Vittorio Lodini Guglielmo Ferrari: “Quando le associazioni lavorano insieme per un obiettivo comune – afferma – si creano eventi straordinari. Grazie alle amiche del Core dell’associazione Vittorio Lodini, coordinate dalla dottoressa Borciani, all’ Associazione Salvaterra Eventi 3.0, alla Fondazione Berlinguer ed al Comune di Casalgrande, abbiamo vissuto una bellissima edizione della “Tortellata per il Grade”, con 500 persone a sedere e tanti che purtroppo non hanno trovato posto. È stata per noi una grande soddisfazione, come anche da parte dei partecipanti che hanno ascoltato con interesse il discorso sulla terapia Car-T, tenuto dal primario della ematologia dottor Francesco Merli”.