L’Agenzia nazionale ANVUR accredita Unimore al livello più alto previsto dal sistema AVA3
da sx il DG Luca Chiantore, il Rettore Porro e il Prorettore Vicario Marchi

L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha ricevuto dall’ANVUR, Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, la valutazione più alta prevista dal modello AVA3 per quanto riguarda l’accreditamento periodico delle sedi universitarie. Il giudizio complessivo è “Pienamente soddisfacente”; a oggi, tra le 19 Università italiane sottoposte a visita nel biennio 2023–2024 e i cui esiti siano stati resi pubblici, solo il Politecnico di Torino ha conseguito lo stesso risultato.

La comunicazione ufficiale dell’esito è giunta il 4 aprile 2025, a conclusione di una procedura articolata che ha coinvolto tutta la comunità accademica, e che ha avuto il suo momento centrale nella visita in presenza di una Commissione di Esperti della Valutazione (CEV) svoltasi dall’8 all’11 ottobre 2024, preceduta da una lunga attività di autovalutazione interna, da un esame dettagliato della documentazione prodotta e da una fase di visite a distanza da parte della CEV, accompagnata e seguita da una analisi di indicatori quantitativi da parte dell’ANVUR.

Il sistema AVA3, acronimo che sta per Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento (III ed.), è lo strumento con cui l’ANVUR verifica da inizio 2023 la qualità delle università italiane, in coerenza con gli standard europei ESG (European Standards and Guidelines for Quality Assurance in Higher Education). Ogni ateneo viene sottoposto, in media ogni cinque anni, a un’ispezione esterna da parte di una CEV, composta da docenti, esperti di sistema, studenti valutatori ed esperti disciplinari provenienti da altre Università.

La Commissione analizza cinque ambiti fondamentali dell’Ateneo: la Strategia, pianificazione e organizzazione, la Gestione delle risorse, l’Assicurazione della qualità, la Qualità della didattica e dei servizi agli studenti, la Qualità della ricerca e della terza missione/impatto sociale.  Per ogni ambito sono previsti singoli “Punti di Attenzione” che permettono di entrare nel merito delle politiche e delle pratiche adottate dall’Ateneo. Secondo il modello AVA3, viene assegnato a ogni Punto uno tra quattro giudizi possibili: “Non soddisfacente”, “Parzialmente soddisfacente”, “Soddisfacente” e “Pienamente soddisfacente”. Quest’ultimo rappresenta il massimo livello di qualità accertata.

Nel caso di Unimore, tutti i 24 Punti di attenzione esaminati dalla Commissione hanno ricevuto un giudizio positivo. Di questi, ben 18 sono stati valutati “Pienamente soddisfacente”.

Nel primo ambito analizzato, quello dedicato alla Strategia, pianificazione e organizzazione, l’Agenzia ha riconosciuto all’Ateneo la capacità di definire, formalizzare e attuare politiche chiare e coerenti. In particolare, la valutazione complessiva per ognuno dei cinque Punti di attenzione di quest’area è Pienamente soddisfacente, con particolare apprezzamento per la struttura del sistema di governo e per il ruolo della Conferenza degli studenti.

L’ambito dedicato alla Gestione delle risorse ha visto l’attribuzione del giudizio Pienamente soddisfacente a sette dei dieci Punti esaminati. La Commissione ha riconosciuto la qualità della programmazione economico-finanziaria, la trasparenza nei criteri di assegnazione delle risorse, la capacità di gestire con equilibrio ed efficienza le strutture edilizie e le tecnologie a supporto della didattica e della ricerca.

Ancora più netta è stata la valutazione relativa all’ambito Assicurazione della qualità, in cui tutti e tre i Punti di attenzione hanno ottenuto il massimo giudizio. La Commissione ha sottolineato l’efficacia del Presidio della Qualità di Ateneo, la piena funzionalità del Nucleo di Valutazione e la diffusione della cultura della qualità come pratica consolidata. Le azioni di riesame, il monitoraggio continuo e l’attenzione alla formazione sono stati considerati elementi pienamente integrati nella vita ordinaria dell’Ateneo.

Anche nell’ambito relativo alla Qualità della didattica e ai servizi agli studenti, l’Ateneo ha ottenuto tre giudizi positivi su tre, di cui uno Pienamente soddisfacente. In questo caso, la Commissione ha riconosciuto l’elevata coerenza tra il piano strategico e la programmazione annuale dell’offerta formativa, l’impegno verso l’orientamento e l’attenzione alle esigenze di accessibilità e inclusione.

L’ultimo ambito, quello dedicato alla Qualità della ricerca e della terza missione/impatto sociale, ha visto assegnare il giudizio “Pienamente soddisfacente” a due dei tre Punti di attenzione. La Commissione ha rilevato la presenza di una visione strategica complessiva, ben articolata e condivisa tra Ateneo e Dipartimenti, e l’efficacia del sistema di monitoraggio delle attività dipartimentali, in sinergia con il Presidio di Qualità e il Nucleo di Valutazione.

A confermare l’accuratezza e la profondità del processo valutativo, il percorso di accreditamento ha incluso anche una selezione di Corsi di Studio, Corsi di Dottorato di Ricerca e Dipartimenti, oggetto di visita da parte della Commissione di Esperti della Valutazione, sempre secondo i criteri stabiliti dal modello AVA3. Per quanto riguarda i Corsi di laurea, sono stati esaminati dieci percorsi formativi appartenenti a differenti classi di laurea, distribuiti tra le sedi di Modena e Reggio Emilia. Nello specifico, la valutazione ha riguardato per la sede di Reggio Emilia i Corsi di laurea triennale in Infermieristica, Ingegneria gestionale, Marketing e organizzazione d’impresa e Scienze e tecnologie agrarie, e il Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria. Per la sede di Modena, sono stati esaminati i Corsi Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, il Corso di Laurea triennale in Matematica, e i Corsi di Laurea magistrale in Ingegneria del Veicolo, Relazioni di lavoro e Languages For Communication in International Enterprises and Organizations.

Sul fronte dei dottorati, la valutazione ha riguardato tre programmi: Ingegneria meccanica e del veicolo, Physics and Nano Sciences e Reggio Childhood Studies. Per i Dipartimenti, l’attenzione è stata rivolta a tre strutture: il Dipartimento di Scienze fisiche, informatiche e matematiche, il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” e il Dipartimento di Educazione e Scienze umane.

Anche in questo caso, l’esito della visita ha restituito un quadro molto positivo e coerente con quello della sede centrale. Nei Dipartimenti, in particolare, la Commissione ha rilevato una forte coerenza tra pianificazione strategica e azione concreta, con una chiara articolazione delle responsabilità, sistemi di monitoraggio interni attivi e una gestione trasparente e funzionale delle risorse. Analogamente, nei corsi di dottorato è stato apprezzato il progetto formativo offerto ai dottorandi, l’integrazione con la comunità scientifica nazionale e internazionale e l’efficacia dei sistemi di pianificazione e monitoraggio delle attività. I corsi di studio, infine, hanno evidenziato un buon grado di maturità nei processi di autovalutazione, attenzione all’orientamento, strutture adeguate e un impegno crescente verso l’inclusione, l’internazionalizzazione e il miglioramento continuo.

Il risultato ottenuto è il frutto di un lavoro corale che ha coinvolto l’intera comunità accademica: dai docenti ai dottorandi, dagli studenti al personale tecnico-amministrativo, dai referenti dei corsi di studio ai responsabili dei dipartimenti.

Il giudizio finale espresso dall’ANVUR  implica un pieno accreditamento dell’Ateneo per i prossimi cinque anni, che sarà validato da apposito Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca.  Unimore rappresenta quindi oggi una delle realtà accademiche più affidabili e strutturate del sistema universitario nazionale. La valutazione ottenuta è il riconoscimento di una visione strategica chiara e condivisa, della tenuta di un impianto organizzativo complesso, della qualità reale dell’esperienza formativa e della rilevanza scientifica e sociale della ricerca prodotta. In altre parole, un’Università che funziona e che guarda al futuro.