Luca Caselli, Capogruppo di Alleanza Nazionale – Il Popolo delle Libertà, propone una interrogazione al Consiglio Comunale circa le recenti tefonate ricervute da numerosi cittadini sassolesi da parte di un istituto di statistica che, per conto del Comune di Sassuolo, rivolgeva loro domande circa il gradimento di quanto fatto da Giunta e Sindaco.
Premesso che – scrive il Capogruppo AN – nei giorni scorsi numerosi cittadini di Sassuolo sono stati raggiunti da telefonate di un istituto di statistica che, per conto del Comune di Sassuolo, rivolgeva loro domande circa il gradimento di quanto fatto da Giunta e Sindaco; che il sondaggio in questione, per quanto noto al sottoscritto, sarebbe pertanto stato commissionato e pagato dal Comune di Sassuolo, ma avrebbe – se confermata la circostanza – evidenti scopi elettorali, tesi a far conoscere al Sindaco l’opinione della cittadinanza su certe tematiche politiche a pochi mesi dalle elezioni amministrative; che, sempre se tale circostanza dovesse essere confermata, tale sondaggio sarebbe stato pagato dalla collettività e non dal Sindaco personalmente; che, pertanto, si chiedono ufficialmente lumi, posto che nessun consigliere comunale era a conoscenza dell’iniziativa.
Tanto premesso Luca Caselli chiede al Sindaco:
a) Se corrisponda al vero che il Comune ha commissionato un sondaggio;
b) Perché non ne sia stato informato il Consiglio Comunale;
c) Quanto sia costata detta iniziativa;
d) Che risultati abbia sortito;
e) Se il Sindaco ritenga che, di questi tempi, i soldi spesi in sondaggi siano soldi spesi bene e nell’interesse dell’intera comunità cittadina.
Caselli chiede inoltre che tutti i dati inerenti a detto sondaggio, pagato con denaro pubblico, siano consegnati al Consiglio Comunale.