Con l’avanzare dei cantieri proseguono a ritmo serrato anche le piantumazioni. Ad oggi sono 433 i nuovi esemplari messi a dimora lungo il tracciato della tranvia e 10 i trapiantati, in coerenza con quanto è indicato nel Piano esecutivo dell’infrastruttura, che ha voluto dare la massima attenzione alla tutela del patrimonio arboreo, come richiesto dall’Amministrazione. Inoltre, nell’esecuzione dei lavori, ovvero quando i cantieri sono scesi su strada, l’impresa esecutrice è riuscita a conservare in non pochi casi degli esemplari che apparivano interferenti, con particolari cautele individuate caso per caso che hanno evitato di procedere con espianti o abbattimenti.

Riva di Reno

Ogni nuova alberatura gode di un sistema di irrigazione sotterraneo, che ha già dimostrato la sua efficacia nel corso della scorsa torrida estate, quando si temeva per la sopravvivenza dei lecci da poco collocati nel controviale di via Saffi, che invece hanno tutti superato la stagione più difficile, senza registrare alcuna perdita. La realizzazione della tranvia, infatti, grazie agli interventi preliminari sotto il piano stradale, comporta com’è noto la riqualificazione di tubature e reti di servizio; tra queste, anche quelle di irrigazione, che rendono il verde pubblico più protetto e stabile.

Le nuove piantumazioni hanno interessato varie zone della città: Borgo Panigale, dove tra le vie Bragaglia e Bagnomarino si contano oggi 155 tra olmi, frassini, aceri, bagolari e tigli, che si aggiungono ai 28 platani di fronte al Centroborgo e ai 27 frassini del parcheggio Savonarola; in zona Ospedale Maggiore, nel controviale di via Saffi ornato dai 56 lecci; in centro storico, dove si possono osservare 10 nuovi prunus in via Riva Reno; in area Fiera in senso lato, con i 16 liriodendri di via Parri, i 53 nuovi esemplari del parco Don Bosco, dove è attualmente in corso la piantumazione e, infine, i 28 carpini messi a dimora nel parcheggio di viale della Fiera, i 60 tra olmi, lecci, liriodendri, frassini del terminal di Michelino, che si affiancano a una decina di tigli trapiantati.

Michelino, tigli trapiantati