L’intelligenza artificiale (AI) rappresenta uno dei temi più rilevanti e complessi dell’epoca attuale: le implicazioni pratiche delle nuove tecnologie digitali comportano infatti anche rilevanti ricadute di tipo etico e morale, dalla portata spesso non preventivabile.

Per riflettere e dialogare su questo tema la Commissione “Ingegneria dell’Informazione” istituita presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena ha organizzato per domani, giovedì 20 marzo, il convegno “Etica e Intelligenza Artificiale”. L’appuntamento, che si terrà presso l’Auditorium Beccaria (via Razzaboni 80) a partire dalle ore 17:00, vuole approfondire mediante un approccio multidisciplinare l’intersezione tra progresso tecnologico e responsabilità etica. Attraverso una serie di interventi qualificati a cura di esperti informatici, sacerdoti e giuristi il convegno esplorerà le prospettive, le sfide e le opportunità legate all’intelligenza artificiale in ambiti professionali, accademici, religiosi e normativi.

In particolare, sono due gli interventi che spiccano tra quelli previsti: Don Luca Peyron (sacerdote cattolico italiano, laureato in Giurisprudenza, docente di Teologia della Trasformazione Digitale e Spiritualità dell’Innovazione ed autore di pubblicazioni che esplorano le relazioni tra fede e scienza) affronterà il tema della visione della Chiesa sull’etica e AI e presenterà il lavoro del Servizio per l’Apostolato Digitale nell’ambito dell’Intelligenza Digitale; l’Ingegnere modenese Fabio Ferrari (fondatore di Ammagamma, società di consulenza che rappresenta un’eccellenza italiana nell’innovazione legata all’Intelligenza Artificiale) offrirà una prospettiva pratica sulle applicazioni dell’AI in azienda ed illustrerà i contenuti del recente AI ACT emesso dall’Unione Europea.

Il convegno culminerà poi in una tavola rotonda interattiva durante la quale i relatori dialogheranno con il pubblico sul tema “Etica: vincolo o opportunità per uno sviluppo sostenibile della AI?”. Questo momento di confronto avrà come focus l’esigenza di bilanciare innovazione tecnologica e principi etici, e vedrà i contributi di Don Luca Peyron, di Fabio Ferrari, del Prof. Costantino Grana (Docente presso il Dipartimento di Ingegneria “E.Ferrari” di UNIMORE), degli avvocati Isabella Frigo e Massimiliano De Luca, del Prof. Avv. Alberto Levi (docente UNIMORE di Diritto del lavoro ed esperto del diritto del lavoro nei contesti digitali).