Giovedì 20 marzo alle ore 18:45, le porte del cinema Arena di via Tassoni 8 si apriranno gratuitamente alla cittadinanza per un evento speciale: la proiezione sul grande schermo del film “Il treno dei bambini” alla presenza della regista Cristina Comencini che, prima dello spettacolo, salirà sul palco per incontrare il pubblico modenese. Accanto a lei Remo Bagnoli e Maura Bartoli, figli di due delle tantissime famiglie modenesi che nel secondo dopoguerra ospitarono migliaia di bambini del Sud, vittime delle conseguenze belliche e arrivati in città su quelli che sono poi passati alla storia come i “Treni della felicità”.
Ad impreziosire ancor di più la serata: Viola Ardone, dal cui bestseller è tratto il film della Comencini e che si collegherà dal cinema Metropolitan di Napoli per un dialogo che riunisce, in una sera, le due città protagoniste del libro e del film Netflix prodotto da Palomar.
Ispirati a molte, reali, storie di solidarietà, il libro e il film sono un viaggio tra la miseria, l’ignoranza, il pregiudizio, ma anche una racconto di generosità e di desiderio di rinascita dell’Italia del dopoguerra, vista con gli occhi di un bambino napoletano (Amerigo) che si ritrova diviso tra due madri e con quelli del musicista che è diventato.
La serata sarà condotta da Greta Barbolini dell’Associazione SuperCinema Estivo Modena. Sul palco si avvicenderanno, per un saluto, anche il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, l’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni, e l’assessore alla Cultura del Comune di Modena, Andrea Bortolamasi.
La serata è promossa da Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea, Centro documentazione donna, UDI, Fondazione Villa Emma, Fondazione Fossoli, Fondazione Modena 2007, Comune di Modena Assessorato alla Cultura in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission, Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena e Comitato provinciale celebrazioni Modena con il sostegno di Abitcoop, Legacoop estense.