Il Ministero del Merito ha pubblicato le Nuove Indicazioni Nazionali per l’Infanzia, la Primaria e la Scuola secondaria di primo grado. Nel testo si sottolinea il valore dell’educazione musicale fin dalla prima infanzia, evidenziando il ruolo centrale della musica nella formazione culturale, emotiva e sociale degli studenti. In particolare, l’attività corale viene indicata come fondamentale per lo sviluppo delle capacità espressive e relazionali. Il canto, considerato il modello di ogni strumento, favorisce l’immaginazione, la sensibilità e la socializzazione, oltre a migliorare la memoria e le abilità cognitive, promuovendo il benessere individuale e collettivo.

Ogni scuola dovrebbe organizzare un coro, poiché il canto collettivo permette ai bambini di entrare in contatto diretto con la musica, sviluppando un legame emotivo e culturale con essacommenta l’Assessore alla Scuola Marina MarchiL’esperienza corale è capace di alimentare un senso di appartenenza, stimolando l’ascolto attivo, il coordinamento, contribuendo a un’educazione inclusiva e interdisciplinare, insegnando il rispetto reciproco e la condivisione”.

Le Nuove Indicazioni ribadiscono l’importanza della pratica vocale e della musica d’insieme, promuovendo collaborazioni con enti culturali per arricchire l’esperienza musicale degli studenti. Nella scuola del primo ciclo, il canto e le attività d’ensemble, come orchestre e cori, sono strumenti educativi essenziali per potenziare il giudizio critico, la memoria e la sensibilità estetica. La partecipazione a concerti e incontri con musicisti contribuisce ulteriormente a rendere l’esperienza musicale completa e significativa. L’obiettivo è garantire a tutti un’educazione musicale di qualità, capace di formare individui consapevoli e appassionati.

Il Coro Aurora è da anni un punto di riferimento per le realtà corali scolastiche già attive nel territorio e per quelle che nascerannosostiene la Direttrice della Scuola di Musica Silvia BiasiniLe nuove Indicazioni Nazionali ribadiscono l’importanza del canto collettivo come esperienza educativa essenziale, capace di favorire l’inclusione, sviluppare competenze fondamentali e rafforzare la crescita civica e personale. La musica, e in particolare il canto corale, trasmette con straordinaria efficacia un patrimonio multiplo di valori: imparare ad ascoltare, collaborare, emozionarsi ed emozionare. Grazie all’impegno costante del M° Luca Buzzavi, direttore del Coro Aurora (voci bianche e giovanile), e alla collaborazione con il M° Gianni Guicciardi prima e con me successivamente, sono nati progetti innovativi dedicati ai cori scolastici, come La Voce siamo noi e Bambini all’Opera. La Fondazione C. G. Andreoli crede fermamente che il canto corale sia un pilastro fondamentale nella pedagogia musicale e un potente strumento di crescita personale per ogni studente”.