Un importante passo in avanti per il Museo civico archeologico “A.C. Simonini” di Castelfranco Emilia, che si arricchisce di nuove tecnologie per la valorizzazione del proprio patrimonio: è stato realizzato un progetto innovativo che mira a rendere il patrimonio culturale ancora più accessibile e fruibile per il pubblico. Questo è stato possibile grazie alla vittoria del bando per la digitalizzazione del patrimonio culturale, promosso dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il Settore Patrimonio Culturale e il POR FESR 2021-2027.

In particolare il progetto, denominato “Comunità Cultura”, ha previsto l’ammodernamento dell’esposizione delle monete antiche conservate nel Museo. Grazie alla collaborazione con l’Università di Bologna, nello specifico con la cattedra di Numismatica, e la Soprintendenza, è stato possibile sostituire la tradizionale vetrina con un monetiere modulare e interattivo. Il nuovo sistema, completamente rotante per permettere la visione su entrambe le facce delle monete, è dotato anche di un dispositivo touch screen da 19 pollici, che consente di accedere a contenuti digitali correlati e di visualizzare le immagini ingrandite delle monete, migliorando così l’esperienza del visitatore.

L’assessore alla Cultura, Silvia Cantoni, esprime la propria soddisfazione: «Nel 2023, il Comune di Castelfranco Emilia ha vinto un importante bando che ci ha permesso di avviare un progetto di digitalizzazione del nostro patrimonio culturale. L’obiettivo è quello di potenziare la fruizione digitale delle collezioni e di migliorare l’esperienza di visita del nostro Museo, rendendo il patrimonio più accessibile e comprensibile per tutti», spiega.

La direttrice del Museo, Diana Neri, e la docente di Numismatica, Erica Filippini, aggiungono come «le monete antiche sono spesso di piccole dimensioni e talvolta consunte, il che rende difficile la loro valorizzazione. Con il monetiere modulare, accompagnato dallo schermo interattivo, abbiamo creato una modalità di esposizione che consente di osservare le monete in modo dettagliato e da più angolazioni, grazie all’espositore rotante in plexiglass che permette la visione a 360 gradi».

La nuova modalità espositiva ha già riscosso grande apprezzamento da parte dei visitatori, in particolare delle scuole. Nella mattinata di giovedì 6 marzo, infatti, le classi quinte della scuola primaria Marconi hanno avuto l’opportunità di scoprire la storia delle monete attraverso una visita guidata condotta dall’operatrice museale Elena Manfredini. Gli alunni, entusiasti della nuova modalità di apprendimento, hanno potuto esplorare il patrimonio numismatico in modo interattivo, apprezzando la ricchezza storica e documentale delle monete.