La Malattia Renale Cronica (MRC) è un problema di salute pubblica perché molto diffusa e in aumento (prevalenza in Italia intorno al 7,5%, nel mondo oltre il 10%), e perché si accompagna a un rischio molto elevato di patologia cardiovascolare (infarto e ictus), oltre ad avere un potente impatto economico e sociale. Nella fase terminale della MRC è infatti necessario ricorrere alla dialisi e/o al trapianto renale; si pensi che per ogni persona in dialisi la spesa sanitaria si aggira intorno a 50mila euro all’anno. I reni sono inoltre organi “muti”, cioè non danno sintomi facilmente riconoscibili quando si ammalano: per questo è particolarmente importante la prevenzione.
Ogni anno, il secondo giovedì di marzo, viene celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rene (World Kidney Day), per promuovere la prevenzione delle malattie renali. In Italia, dal 2004, è sostenuta dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR) Onlus e dalla Società Italiana di Nefrologia. La Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda Usl IRCCS di Reggio Emilia, diretta dalla dottoressa Mariacristina Gregorini, parteciperà giovedì 13 marzo 2025, dalle ore 10 alle ore 18.30, con un’iniziativa di prevenzione al Centro Commerciale Ipercoop Baragalla, offrendo gratuitamente ai cittadini il controllo della pressione arteriosa e l’esame dell’urina, grazie all’impegno volontario di medici, infermieri e volontari della Nefrologia. Ai cittadini che parteciperanno sarà rilasciato un referto con il risultato degli esami. Quelli per cui si riterrà necessario un approfondimento, saranno presi in carico direttamente dalla Nefrologia, assicurando un percorso di dedicato. Nel 2024 parteciparono allo screening oltre 200 cittadini.
Il riconoscimento precoce di alcuni segni, come pressione arteriosa elevata e presenza di proteine nelle urine, può servire a prevenire un danno irreversibile ai reni. In Italia circa 50mila persone sono in trattamento dialitico e altrettante sono portatrici di trapianto renale; circa 6mila persone sono in lista d’attesa per un trapianto renale. Inoltre, per ogni persona in dialisi si calcola che ce ne siano più di 100 con un’alterazione della funzione renale: per questo bisogna conoscere il problema e cercare di prevenire le malattie renali.
Attualmente la Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi di Reggio, che ha valenza provinciale, assiste 229 persone in trattamento dialitico: di queste, 134 al Santa Maria Nuova, 159 nei cinque Centri Dialisi ad Assistenza Limitata della Provincia, 35 in Dialisi Peritoneale domiciliare e 1 paziente in emodialisi domiciliare; 244 persone portatrici di trapianto renale e circa 1200 pazienti nei diversi ambulatori. Le cause principali di insufficienza renale cronica sono due condizioni molto diffuse e curabili: il diabete e l’ipertensione arteriosa. Le persone più a rischio di sviluppare malattia renale sono quelle con più di 65 anni, con ipertensione, diabete, obesità, cardiopatia ischemica, familiarità per malattie renali; un rischio maggiore c’è anche per chi fa uso continuativo di farmaci potenzialmente tossici per i reni (come antinfiammatori, sali di litio, mesalazina). La malattia renale cronica, proprio come il diabete e l’ipertensione, non dà sintomi nelle fasi iniziali ed è quindi insidiosa: per questo è necessario sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la prevenzione anche con semplici controlli come quelli proposti dalla Giornata Mondiale del Rene.