Scandiano si prepara ad accogliere un incontro di grande rilevanza sul tema della criminalità organizzata e della gestione dei beni confiscati. Giovedì 13 marzo, alle ore 20:30, nella Sala del Consiglio Comunale, si terrà l’evento “Report sulla presenza mafiosa e sui beni confiscati in provincia di Reggio Emilia”, promosso dal Comune di Scandiano in collaborazione con Libera Reggio Emilia.

L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco Matteo Nasciuti, che introdurrà il tema e sottolineerà l’importanza della consapevolezza e dell’impegno collettivo per contrastare la criminalità organizzata.

Successivamente, i rappresentanti di Libera Reggio Emilia presenteranno il report “Mafia reggiana”, un’analisi dettagliata sul radicamento della ‘ndrangheta nella nostra provincia. Il documento, frutto di un approfondito lavoro di ricerca, è suddiviso in tre capitoli: il primo dedicato alla presenza mafiosa nel territorio, il secondo alla mappatura dei beni confiscati e il terzo a un’indagine sulla percezione del fenomeno da parte della cittadinanza.

A partire da questa analisi, si aprirà il confronto con gli ospiti della serata:

  • Gaetano Calogero Paci, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, interverrà per approfondire l’evoluzione della mafia nella nostra provincia e le caratteristiche del fenomeno nel tessuto economico e sociale locale.
  • Maria Rita Cocciufa, Prefetto di Reggio Emilia, affronterà il tema della gestione dei beni confiscati, illustrando la situazione attuale e gli strumenti di intervento disponibili per le istituzioni e la società civile.

L’incontro sarà anche l’occasione per riflettere sul grado di consapevolezza della popolazione riguardo alla criminalità organizzata. Verranno poste due domande chiave ai relatori: “Quanta paura della mafia c’è nel Reggiano?” e “Quali sono le misure da adottare per contrastare il fenomeno?”. Da qui prenderà il via un confronto sul rischio di omertà in alcune fasce della società reggiana, già segnalato più volte dal Procuratore Paci, e sulle possibili azioni di contrasto, tra cui interdittive antimafia e strumenti a disposizione delle Prefetture, delle Amministrazioni locali e della cittadinanza.

L’incontro si concluderà con uno spazio dedicato alle domande e agli interventi del pubblico.

Questa serata si inserisce nel programma delle iniziative per l’80° anniversario della Liberazione, con l’obiettivo di promuovere memoria, diritti e partecipazione attiva. L’amministrazione comunale invita la cittadinanza, le associazioni e gli operatori del territorio a prendere parte a questo importante momento di confronto, perché la lotta alla criminalità organizzata passa anche dalla conoscenza e dalla consapevolezza collettiva.