Martedì 11 marzo 2025, alle ore 18, al Teatro Cavallerizza va in scena lo spettacolo “Giocavamo a sopravvivere”, realizzato nel corso dell’undicesima edizione della “Locanda della memoria”, il progetto promosso dall’associazione di volontariato Emmaus in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia ed Fcr. L’ingresso è libero.
Lo spettacolo è frutto del lavoro dei biografi volontari – semplici cittadini o persone già iscritte ad associazioni di volontariato, appositamente formati – che in questi anni hanno raccolto storie di vita di persone anziane utilizzando la scrittura quale metodo utile a facilitare l’incontro, la conoscenza e l’avvio di relazione con la persona che si racconta. La loro trasposizione in scena restituisce – grazie alla collaborazione con il Teatro MaMimò – la ricchezza delle esperienze nonché un patrimonio di grande valore dal punto di vista storico, sociale, culturale, sociologico. Ad interpretare le diverse storie saranno Riccardo Bursi, Francesco Garuti, Simona Pala e Lara Sassi, con la regia di Cecilia Di Donato.
Con undici edizioni alle spalle, il progetto “Locanda della Memoria” – nato nel 2008 all’interno dell’esperienza Tavoli di Quartiere (organizzati nell’ambito dei Poli di servizio sociale territoriale) – ha contribuito negli anni a scrivere la memoria collettiva della città, ha una primaria finalità sociale. La raccolta e scrittura della biografia, infatti, è “pretesto” per generare una nuova relazione – volontario-biografo con un anziano fragile/vulnerabile – capace di riattivare i legami famigliari e comunitari dell’anziano stesso. Non di rado accade che le nuove relazioni avviate continuino anche dopo la scrittura della biografia, garantendo all’anziano una “rete di protezione”, occasioni di ascolto e di supporto a eventuali bisogni dell’anziano.
Come nelle precedenti edizioni, le biografie realizzate e pubblicate, saranno rese disponibili sul sito internet dell’associazione Emmaus:
http://www.volontemmaus.blogspot.it.