Una nuova rotatoria all’incrocio tra le vie Fratelli Corradini, Montesanto e Bissolati nel centro abitato di Ghiardo e la possibile installazione di postazioni fisse per il controllo della velocità (autovelox o tutor) sulla Sp 72. Sono le prossime iniziative che la Provincia – d’intesa con il Comune di Bibbiano e a seguito anche di un costante confronto i cittadini di via Fratelli Corradini e di Ghiardo – adotterà per aumentare la sicurezza sugli oltre sette chilometri di strada provinciale che dalla rotatoria del centro sportivo di Bibbiano portano a Codemondo di Reggio Emilia lungo i quali, purtroppo, non sempre vengono rispettati i limiti di velocità.
Per la nuova rotatoria di Ghiardo la Provinciadi Reggio Emilia – 400.000 euro di costo, cofinanziato al 50% dal Comune di Bibbiano – sta ultimando la progettazione per arrivare ad appaltare i lavori entro l’estate: la rotatoria sarà a 4 rami, avrà un diametro esterno di 25 metri, comporterà la riorganizzazione dell’area verde e dei parcheggi ad est dell’incrocio e contribuirà a ridurre la velocità, agevolando anche le manovre dei veicoli che impegnano l’incrocio. Proseguono, nel frattempo, i contatti con la Prefettura, a cui Comune e Polizia locale della Val d’Enza – d’intesa con la Provincia e come sollecitato anche dai residenti – ha richiesto l’autorizzazione per installare sulla Sp 72 postazioni fisse per il controllo della velocità.
“A conferma dell’impegno comune per aumentare la sicurezza anche in questa parte del territorio c’è poi la realizzazione del collegamento tra le tangenziali di Barco e Bibbiano, che in futuro comporterà anche il divieto al transito dei mezzi pesanti nel tratto di Sp 72 tra via Fratelli Corradini, Ghiardo e Codemondo, tranne ovviamente quelli mezzi diretti alla zona artigianale”, dichiarano il presidente della Provincia Giorgio Zanni e il consigliere delegato alle Infrastrutture, Alessandro Santachiara, sottolineando come la nuova opera “renderà più scorrevole e conveniente per tutti raggiungere, attraverso la Sp 62 direttamente sulla via Emilia, il sistema delle tangenziali di Reggio Emilia ed il casello autostradale”.
Anche il sindaco di Bibbiano, Stefano Marazzi, evidenzia “lo spirito di franca e positiva collaborazione costruito negli anni con la Provincia, da tutelare e alimentare, che ha portato alla programmazione di queste importanti opere che tentano di dare una risposta agli annosi problemi dell’abitato della zona di Ghiardo”. “Proprio per dare seguito alle molteplici, comprensibili istanze degli abitanti di Ghiardo, per illustrare i prossimi interventi è stata promossa un’assemblea pubblica al circolo Arci per le 20.45 di lunedì 17 marzo, a cui parteciperanno anche il dirigente del Servizio Infrastrutture della Provincia, Valerio Bussei, e il comandante della Polizia locale della Val d’Enza Davide Grazioli”, aggiunge il sindaco Marazzi.
La realizzazione del collegamento tra le tangenziali di Barco e Bibbiano è programmata nel Piano triennale della Provincia all’annualità 2026 per 8 milioni e 150.000 euro (5 milioni di fondi FSC, 1,9 milioni a carico della Provincia e 1,25 milioni a carico del Comune di Bibbiano).