Ritorna  giovedì 6 marzo, dalle 16 alle 18, “Un Salto in via Gioia”, con l’apertura al pubblico degli spazi affidati a Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi – ETS, all’ex Mangimificio ed ex Falegnameria delle Reggiane, recuperati e riallestiti per ospitare progetti e laboratori di ricerca sull’educazione di qualità la sede di Remida, il Centro di Riciclaggio Creativo, PER Play Explore Research, scintillae-play and learning in the digital age e il dottorato di ricerca Reggio Childhood Studies.

L’invito è rivolto a bambine, bambini, famiglie, cittadine e cittadini di tutte le età e di tutta la città, in primo luogo del vicinato del Quartiere di Santa Croce, che verranno accolti dal personale di Fondazione Reggio Children e dai volontari di Remida. Ci sarà la possibilità di visitare gli spazi e di immergersi in esplorazioni e attività creative con i laboratori alla scoperta del gioco, della materia, del digitale.

L’iniziativa si ripete ogni primo giovedì del mese fino a maggio, in modo da aprire alla cittadinanza spazi normalmente adibiti al lavoro, alla ricerca, allo studio e visitabili solo per eventi.

L’edificio è connotato dalla facciata dipinta da David Tremlett, su via Gioia 4, promossa da Fondazione Palazzo Magnani, nel contesto dell’opera “The Organ Pipes”. Entrando in quest’ala del Caffarri in un grande open space a navata, con capriate, colonne di mattoni fortificate e due grandi silos color ruggine, si incontrano un ingresso giallo su cui si affacciano due uffici, una lounge area per l’accoglienza con cucina urbana, spazi attrezzati come piccole officine analogiche e digitali, ambienti allestiti per seminari e conferenze, l’area dedicata a Remida con materiali, esperienze e libri salvati da scambiare con altri libri, un luogo immersivo per proiezioni e letture circondato da un sipario blu e l’area di studio per dottorande e dottorandi al primo piano.

Gli ambiti di ricerca dei progetti si intersecano: tra questi il gioco e l’apprendimento, l’ascolto della natura e la dimensione ecologica e sostenibile, il rapporto tra architettura e ambienti educativi, la creatività e il digitale, le relazioni di comunità. Il tutto rende questo spazio, in cui bambine e bambini corrono in libertà, meritevole di una visita, anche solo per ammirarlo. Prossimi appuntamenti giovedì 3 aprile e 8 maggio.

 

Per informazioni www.frchildren.org

ISCRIZIONI

Per partecipare è consigliabile iscriversi su Eventbrite: https://bit.ly/aperturaCaffarri