E’ in programma domenica 9 marzo, alle ore 10.00, la commemorazione dell’80esimo anniversario dell’Eccidio di Villa Martuzzi. Interverranno la sindaca di Vignola Emilia Muratori, il sindaco di Guiglia Iacopo Lagazzi e l’assessore di Valsamoggia Andrea Bertaccini.

Il ritrovo è presso il cippo a fianco della Villa, in via del Monte, per la deposizione di una corona in memoria dei caduti. A seguire, è programmata la deposizione di un’altra corona presso il cippo commemorativo che si trova nel Parco dei nuovi nati. Seguiranno i discorsi degli amministratori presenti. L’accompagnamento musicale sarà affidato alla Banda di Montese.

Com’è noto, tra la fine del 1944 e i primi mesi del 1945, a Villa Martuzzi era di stanza un reparto tedesco che si macchiò di gravissimi reati. In seguito a un bombardamento alleato, nel parco attorno alla Villa, furono scoperti i corpi martoriati dalle torture di 17 persone, sepolte in due fosse comuni. Si trattava di coloro che erano stati rastrellati nelle campagne di Guiglia e dintorni per rappresaglia dopo l’uccisione di un maresciallo tedesco, di cui le famiglie non avevano più avuto notizie. Intere famiglie furono annientate perché sospettate di legami con i partigiani.

Le celebrazioni in ricordo dell’Eccidio di Villa Martuzzi è una delle più importanti manifestazioni che caratterizzeranno questo 2025, anno in cui cadono le celebrazioni per tanti 80esimi anniversari (abbattimento dei cancelli di Auschwitz, eccidio di Pratomaggiore, eccidio di Villa Martuzzi, fine della Seconda Guerra mondiale…). Alle iniziative collaborano i seguenti enti e associazioni: Istituto storico di Modena, Mezaluna-Mario Menabue, Anpi Vignola, Università popolare Natalia Ginzburg, Centro Libera Età, Spi-Cgil, Auser, Amici dell’arte, Ekoconvoi, Comitato piazzetta Giovanni Migliori, il Cammino dell’Unione, Gruppo di studio Villa Martuzzi, Olimpia Vignola, Giù in piscina, Direzione didattica di Vignola, e gli istituti scolastici Muratori, Levi, Paradisi e Spallanzani.