In tempi che si prospettano molto complessi e totalmente inesplorati per le democrazie occidentali e per l’Europa, è necessario rimettere al centro un patto tra scienza, fede e politica per riscrivere un’agenda di politiche e priorità da mettere in campo per la difesa dell’ambiente e del futuro del nostro pianeta.
Di questo si parlerà all’iniziativa di lunedì 3 marzo, in programma alle ore 20.45 a Palazzo Europa, la quale vedrà come ospiti il Vescovo di Modena-Nonantola e Carpi Mons.Erio Castellucci, l’europarlamentare Stefano Bonaccini, la consigliera regionale Maria Costi e la presidente dell’Agenzia Europea per lo Sviluppo Sostenibile Benedetta Brighenti.
“Parlare di sviluppo sostenibile, di attenzione per il nostro pianeta, di lotta alla povertà e di pace, fino a qualche mese fa sembrava quasi scontato – ha commentato Federico Covili, Presidente del Centro Culturale Francesco Luigi Ferrari promotore di questa iniziativa – ma in pochi mesi abbiamo assistito ad un repentino cambio dei paradigmi che guidano la politica mondiale”.
“Riprendere oggi in mano le encicliche Laudato Sì e Fratelli Tutti di Papa Francesco ha un significato che potremmo definire quasi sovversivo in tempi così complicati – prosegue Covili, ricordando che – abbiamo bisogno di costruire una buona alleanza tra ambiti e attori diversi: la politica, la tecnica e la fede, dialogando e interrogandoci sul futuro della Terra e delle nostre comunità”.
L’incontro sarà anche l’occasione per presentare l’omonimo libro edito da Libreria Editrice Vaticana, di cui è co-autore lo stesso Mons.Erio Castellucci assieme a Vincenzi Balzani, assieme al nuovo Quaderno edito dal Centro Ferrari con la pubblicazione degli atti del progetto “Modena Green Lab”, realizzato con il contributo della Fondazione di Modena e di Emilbanca.