I Carabinieri della Stazione di Borgo Panigale hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione dello strumento elettronico di controllo a distanza, nei confronti del presunto responsabile, un cittadino sulla ventina, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per atti persecutori commessi nei confronti della compagna in stato di gravidanza. La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini.

Negli ultimi anni, il giovane si era ingelosito talmente tanto che aveva iniziato a tormentare la ragazza, attraverso offese, umiliazioni e minacce di morte per costringerla a interrompere le relazioni sociali che aveva con gli amici. Minacce di morte vere e proprie. La relazione sentimentale che era già instabile, si è aggravata qualche settimana fa, quando l’indagato ha afferrato la ragazza per un braccio, l’ha trascinata fuori dall’abitazione a forza e dopo averla scaraventata a terra, l’ha presa a pugni in testa. Spaventata e temendo di morire la giovane, nonché futura madre, ha capito che era arrivato il momento di troncare il rapporto, con l’aiuto delle Istituzioni. Rintracciato dai Carabinieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare emessa dal Giudice.