Al Teatro Dehon di Bologna venerdì 28 febbraio ore 21 la Compagnia La Ragnatela porta in scena “L’importanza di chiamarsi Ernest“, il capolavoro di eleganza e di satira con il quale Oscar Wilde fa a pezzi l’ipocrisia della sua epoca.
Jack Worthing, uomo baldanzoso dai dubbi natali, vive in campagna insieme a Cecily, giovane ragazza di cui è tutore, e con l’istitutrice di quest’ultima, Miss Prism.
Jack, annoiato dalla vita in campagna, si trasferisce a Londra e ai salotti cittadini decide di presentarsi con il nome Ernest.
Con questo nome intende soprattutto visitare la casa dell’amico Algernon per incontrare sua cugina, la bella Gwendolen, per poterle chiedere la mano.
Algernon intanto viene a sapere che all’amico è stata affidata la giovane Cecily e, desiderando conoscerla, va in campagna: riesce a entrare in casa e la seduce, affermando di essere (l’inesistente) fratello minore di Jack, di nome Ernest.
Si dà così il via a una serie di equivoci, bugie e intrighi che si risolveranno solo al colpo di scena finale.
Teatro Dehon via Libia 59, Tel. 051.342934 www.teatrodehon.it