La Polizia di Stato di Bologna nella giornata di ieri ha tratto in arresto due uomini tunisini a seguito di una rapina avvenuta in zona universitaria a Bologna.
In particolare, gli Agenti di volante del Commissariato “Due Torri San Francesco”, alle ore 14.25 circa di ieri, hanno notato la presenza di un gruppo di ragazzi in lite in zona universitaria precisamente in via XX Ottobre 1944.
Alla vista degli Operatori, il gruppo composto da 6/7 si è disperso in varie direzioni, mentre un cittadino gambiano ed un cittadino tunisino continuavano la colluttazione.
Il cittadino gambiano, classe 1999, ha riferito di essere stato rapinato in quanto dopo aver consegnato il suo telefono cellulare al tunisino, classe 2006, che glie lo aveva chiesto con una scusa, quest’ultimo ha rifiutato di restituirglielo e lo ha minacciato con un coltello. La vittima, in poco tempo è stata circondata dal gruppo di nordafricani e dopo essere stata gettata a terra è stata presa a calci e pugni.
I poliziotti hanno immediatamente fermato il cittadino tunisino, il quale fin da subito ha avuto un comportamento molto aggressivo opponendo resistenza e ha colpito più volte un operatore, nel tentativo di divincolarsi, provocandogli una distrazione alla spalla con prognosi di 5 giorni.
Gli Agenti hanno tratto in arresto il cittadino tunisino, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti specifici, per il reato di rapina pluriaggravata in concorso con persone rimaste ignote e per resistenza a Pubblico Ufficiale. Lo stesso è stato tradotto in carcere.
Un secondo equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, di ausilio alla volante del Commissariato, seguendo le vie di fuga del gruppo di nordafricani ha sottoposto a controllo un soggetto tunisino classe 1995, senza fissa dimora, il quale si trovava in Piazza Verdi e che alla vista degli operatori mostrava un comportamento sospetto.
A seguito di perquisizione personale l’uomo è stato trovato in possesso del cellulare asportato poco prima al gambiano e di 30 gr. di cocaina suddivisa in 8 involucri di plastica sigillati e 515 euro in banconote di piccolo taglio.
Gli Agenti hanno tratto in arresto il cittadino tunisino per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e su disposizione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Bologna, è stato trattenuto presso la locale Questura in attesa del rito di convalida previsto nella mattinata odierna.
L’uomo veniva, anche, denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione e il cellulare è stato restituito alla vittima.