«Capiamo l’importanza di tutelare i pensionati con assegni più bassi, ma questo non può avvenire penalizzando chi ha lavorato per una vita versando contributi significativi». Gian Lauro Rossi, Presidente Anap di Modena e Reggio Emilia, l’Associazione Nazionale Pensionati Confartigianato), sottolinea la necessità di rivedere il sistema pensionistico per tutelare il potere d’acquisto delle pensioni e garantire equità nel meccanismo di rivalutazione. Dopo la recente pronuncia della Consulta, che ha riconosciuto la possibilità di considerare in futuro le perdite subite dai pensionati, ma senza fornire garanzie concrete, Anap ribadisce la necessità di rivedere l’attuale sistema di adeguamento degli assegni pensionistici.

«Il sistema attuale erode progressivamente il potere d’acquisto di centinaia di migliaia di pensionati, senza certezze di recupero futuro – prosegue Rossi –. Non si può continuare a fare cassa sulle pensioni con misure emergenziali che diventano strutturali. Chiediamo, quantomeno, che la percentuale di rivalutazione sia calcolata per fasce di importo e non sull’intero trattamento pensionistico. Solo così possiamo ristabilire un criterio di equità e giustizia sociale. Inoltre, stiamo valutando opportune, nuove possibilità di contenzioso volte a ottenere una rivalutazione più equa e coerente con i principi di proporzionalità e progressività e con quanto rilevato dalla Consulta».

ANAP, infine, sottolinea come il mancato adeguamento pieno colpisca soprattutto i pensionati con assegni medio-alti, che per anni hanno contribuito in modo rilevante al sistema previdenziale e fiscale del Paese. «Siamo disponibili a un confronto con il Governo – conclude Rossi –. Abbiamo necessità di aprire un confronto serio e costruttivo sulla materia, per garantire ai pensionati la giusta tutela del loro reddito e il riconoscimento del contributo che hanno dato allo sviluppo del Paese».