“Nella giornata di ieri – lunedì 24 febbraio – si sono verificate, ancora una volta, due aggressioni brutali ai danni del personale di Trenitalia Tper (nella Stazione di S. Giovanni in Persiceto e sulla linea Bologna-Prato). Come Segreterie regionali dell’Emilia-Romagna esprimiamo vicinanza e solidarietà al Personale coinvolto e a colleghe e colleghi che quotidianamente continuano a rischiare la propria incolumità.

La sperimentazione delle bodycam ai capitreno avviata nel 2024 in Trenitalia Tper è una prima azione utile ma non può rimanere isolata.
In Emilia-Romagna abbiamo proposto ad Aziende e Istituzioni un pacchetto di interventi urgenti a tutela del Personale e dell’utenza.
È prioritario il presidio e il maggiore controllo delle stazioni da parte di Aziende, Istituzioni – anche cittadine – e Forze dell’ordine. Sono indispensabili investimenti urgenti orientati alla prevenzione e alla salvaguardia di Lavoratrici e Lavoratori del Settore e dell’utenza, per prevenire e agire anche sulle cause profonde di un preoccupante fenomeno sociale .
Chiediamo quindi urgentemente il prosieguo del tavolo presso la Prefettura di Bologna. È indispensabile intervenire e porre fine a questa mattanza quotidiana.
Invitiamo altresì il Personale ad evitare ogni situazione potenzialmente pericolosa, segnalando puntualmente gli eventi e, se necessario, comunicando l’impossibilità ad eseguire le normali operazioni di controllo commerciale”.

(FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, ORSA)