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Continuano le iniziative a sostegno del MIRE il nuovo dipartimento materno infantile che sta sorgendo a Reggio Emilia e questa volta la ospita Correggio il Teatro Asioli dove giovedì 27 febbraio alle 20.30 va in scena Pensa che meraviglia – Lo Spettacolo delle Quattro Stagioni pièce che collega musica e recitazione incentrato sulle Quattro Stagioni di Vivaldi «Lo spettacolo parla al cuore quindi è perfetto, dato che al centro di questa impresa del MIRE vi è un grande cuore – dice Deanna Ferretti Presidente di CuraRE Onlus – che si batte da anni per la sua completa realizzazione».
Protagonista è l’attore correggese Andrea Gherpelli autore del testo che parla della terra, del suo lavoro essendo anche agricoltore. Egli contrappunta il capolavoro di Vivaldi, eseguito dall’Orchestra Dedicata con Daniele Ruzza violino solista, incentrandolo sulla descrizione della natura.
Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con il Comune di Correggio ed il Teatro Asioli, vuole restituire la medesima idea che sostiene sia il racconto delle Stagioni da parte di Gherpelli che la lettura musicale di Ruzza che guardano alla natura fuggendo da sovrastrutture e luoghi comuni a favore di convinzioni personali. Pensa che meraviglia invece contiene tutto il loro stupore, perché nessuno dei due s’inventa una storia che non sia davvero la loro. Sulla base di un’indiscussa esperienza e un’infinita passione per il proprio lavoro, trova risalto da una parte il candore di Daniele e dall’altra la lucida consapevolezza di Andrea, per la meraviglia di tutti.
Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con il Comune di Correggio ed il Teatro Asioli, vuole restituire la medesima idea che sostiene sia il racconto delle Stagioni da parte di Gherpelli che la lettura musicale di Ruzza che guardano alla natura fuggendo da sovrastrutture e luoghi comuni a favore di convinzioni personali. Pensa che meraviglia invece contiene tutto il loro stupore, perché nessuno dei due s’inventa una storia che non sia davvero la loro. Sulla base di un’indiscussa esperienza e un’infinita passione per il proprio lavoro, trova risalto da una parte il candore di Daniele e dall’altra la lucida consapevolezza di Andrea, per la meraviglia di tutti.
Questi ispirato dalla musica, racconta le sensazioni che la natura gli evoca tutti i giorni alle prese con il suo lavoro; e questa volta è il caso di dire che passa dal palcoscenico al campo dato che si occupa di televisione, cinema e di teatro e insieme gestisce un’azienda agricola insieme alla sua famiglia. Gherpelli intende raccontare le relazioni che legano le persone alla terra e ai suoi elementi dopo aver constatato che più passa il tempo e più vediamo quanto la relazione tra le persone e la natura si sia strappata. Secondo lui noi ci siamo allontanati e la natura avverte tale distanza…: questo significa che non percepiamo più bene la sua realtà rischiando, come peraltro sta accadendo, di andare in direzioni molto pericolose. «Solo inserendomi nel ritmo di ogni Stagione, empatizzo con la natura… – commenta l’attore correggese-. In questo modo, il rapporto con essa si rinsalda, prende vigore: in definitiva la si conosce. In questo ritmo inserisco i miei pensieri, le sensazioni personali che passano attraverso l’emozione della musica. La natura unisce, avvicina… La natura in ogni Stagione si presenta con caratteri e azioni precise come se fossero umane».
I biglietti per lo spettacolo sono già in vendita presso la biglietteria del Teatro Asioli di Correggio e online su Vivaticket.