“Sul progetto di realizzazione di un impianto di biometano, come amministratori del Comune di Gualtieri, Unione Bassa Reggiana e Provincia di Reggio Emilia ci siamo già ripetutamente espressi, manifestando la nostra contrarietà politica e le nostre perplessità sia attraverso atti ufficiali, sia nelle sedi opportune, ovvero presso la Conferenza dei servizi.
Riteniamo, infatti, eccessivo il dimensionamento di tale progetto per l’ambito territoriale proposto.
È altresì doveroso ricordare, una volta ancora, che l’iter autorizzativo è normato da leggi regionali e, soprattutto, nazionali che incentivano e promuovono la nascita di tali impianti riconosciuti “di pubblica utilità, indifferibili e urgenti”.
Da qui, la decisione di sollecitare Governo e Regione a rivedere tali normative, chiedendo che venga restituita agli Enti locali territoriali la possibilità di esercitare pienamente il compito di programmazione urbanistica, anche su queste proposte insediative, possibilità oggi fortemente limitata a soli pareri e prescrizioni su elementi residuali.
A tale proposito, abbiamo manifestato forti perplessità anche all’assessore regionale alla Programmazione territoriale, Irene Priolo, che ci ha informato della volontà di giungere presto a correttivi di livello legislativo regionale circa le aree idonee a ospitare impianti, non solo a biometano, ma anche fotovoltaici ed eolici. Perché, come più volte ribadito e condiviso, diverse delle perplessità espresse dal comitato ‘Aria buona’ sono anche le nostre.
Anche per questo abbiamo appreso mezzo stampa, non senza stupore, dell’annunciata volontà di presentare un esposto alla Procura per il quale il comitato Aria buona si sarebbe rivolto ad un legale.
Un’iniziativa che rischia unicamente di aver come risultato quello di alimentare la sfiducia nelle istituzioni e l’incomprensione dei cittadini.
Ciò che Provincia, Unione e Comune potevano fare è stato fatto. Tanto a livello politico – sollecitando, come detto, Governo e Regione a rivedere le rispettive normative che limitano fortemente il potere decisionale degli Enti locali – quanto a livello tecnico, rispetto all’emissione di pareri su singoli aspetti di competenza residuale dei nostri Enti e sui quali abbiamo esercitato ogni forma di osservazione e prescrizione possibile, sempre nel campo della legittimità e della liceità che la legge ci consente, per limitare al massimo i possibili impatti.
Questi si aggiungeranno a pareri e prescrizioni di Azienda Usl e Arpae – agenzia regionale che convoca e presiede la conferenza dei servizi – per quanto riguarda l’impatto su ambiente e salute, all’Autorità di bacino sull’allagabilità dell’area e alla Sovrintendenza rispetto ai vincoli paesaggistici e archeologici.
Su tutto questo torneremo ancora un volta a confrontarci con i cittadini e, se vorrà, con lo stesso comitato Aria buona nel corso di un’assemblea pubblica che si terrà lunedì 3 marzo alla presenza di tecnici di Arpae, Azienda Usl e Bonifica”.
(Federico Carnevali, sindaco di Gualtieri – Roberto Angeli, presidente dell’Unione Bassa Reggiana – Giorgio Zanni, presidente della Provincia di Reggio Emilia)