“Occupiamoci della nostra salute e del nostro clima” è il titolo del workshop organizzato dall’Università di Bologna che si terrà giovedì 27 febbraio a partire dalle ore 16, presso la Scuderia Future Food Living Lab (Piazza Giuseppe Verdi 2, Bologna). L’evento, aperto a tutte e tutti, vuole presentare gli obiettivi, gli studi clinici in corso e i risultati preliminari di TRIGGER (SoluTions foR mItiGatinG climate-induced hEalth thReats), progetto interdisciplinare nato per indagare gli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute umana e condotto da un consorzio che riunisce ventidue partner di quindici Paesi europei, coordinati dall’Alma Mater.

Finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma quadro Horizon Europe, TRIGGER si avvale della collaborazione di esperte ed esperti in scienze della salute, ambientali, sociali ed economiche, in climatologia, tecnologie di monitoraggio e gestione dei dati, processi decisionali. Adotta pratiche di open science e promuove la co-creazione come metodo chiave per l’innovazione e la ricerca in tutte le fasi del progetto. L’obiettivo ultimo è promuovere il progresso della società, a livello individuale e politico, e realizzare un innovativo servizio climatico europeo per la protezione della salute pubblica. L’iniziativa è in linea con Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea.

Il motore di TRIGGER è costituito da cinque Climate Health Connection Labs (CHCL) dislocati in cinque diversi contesti climatici, sociali, economici e culturali. Grazie anche al coinvolgimento attivo dei cittadini, i CHCL sono teatro della raccolta dei dati sanitari, meteorologici, climatici, ambientali e socioeconomici. Oltre a Bologna – sede di molteplici iniziative di politica climatica, tra cui l’adesione alla Cities Mission e l’impegno a diventare carbon neutral entro il 2030 – li ospitano Augusta (Germania), Ginevra (Svizzera), Heraklion (Grecia) e Oulu (Finlandia). Il CHCL di Bologna – che vede collaborare l’Alma Mater, il Policlinico Sant’Orsola e l’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna – riunisce professioniste e professionisti, decisori politici, cittadine e cittadini nello studio dell’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute cardiorespiratoria.

L’incontro “Occupiamoci della nostra salute e del nostro clima” prevede l’intervento di alcuni degli esperti e delle esperte dell’Alma Mater impegnati nel progetto. Dopo l’introduzione della professoressa Silvana Di Sabatino, coordinatrice di TRIGGER, si terranno gli interventi del professor Igor Diemberger, dei ricercatori dell’Università di Bologna e dell’IRCCS Policlinico Sant’Orsola Paolo Ruggieri, Erika Brattich e Maria Carelli, che condivideranno i risultati preliminari del primo studio clinico condotto su pazienti con patologie cardiorespiratorie, nonché le proiezioni climatiche future a livello locale. Sarà infine presentato il secondo studio, che prevede il coinvolgimento e il monitoraggio, tramite dispositivi indossabili, di volontarie e volontari sani, offrendo loro la possibilità di prendere attivamente parte alla ricerca.