In vista della scadenza delle convenzioni per 1.151 posti nei servizi educativi 0-3 privati accreditati (767 posti nei nidi, 237 posti nei Piccoli Gruppi Educativi e 147 posti nelle sezioni primavera), la Giunta ha approvato la delibera per il rinnovo di tali convenzioni anche per il 2025/26 e 2026/27, procedendo contestualmente alla definizione di nuove condizioni di accesso per i nidi e i Piccoli Gruppi Educativi (PGE). Per le sezioni Primavera vengono confermate le attuali condizioni per poi valutare eventuali modifiche per l’anno scolastico 2026/27.

Il nuovo sistema dei contributi

Viene confermato un contributo fisso, generalizzato per tutti i posti convenzionati e per tutte le famiglie fruitrici indipendentemente dall’ISEE, di 137 euro per il nido e 124 euro per i PGE.

Viene aumentato il contributo variabile, previsto in maniera progressiva fino alla soglia ISEE di 45.000 euro, rispettivamente di 138 euro per nidi e di 124 euro mensili per i PGE.
Inoltre il contributo variabile viene incrementato anche di euro 46 mensili al fine di azzerare, per tutte le famiglie che rientrano in tale range di ISEE, gli aumenti delle rette collegati agli incrementi dei costi di funzionamento dei servizi.

Viene istituita una nuova fascia ISEE che va dai 45.000,01 a 50.000 euro per la quale è previsto un contributo variabile rispettivamente per nidi e PGE di 184 e 170 euro mensili. Lo stesso contributo variabile viene riconosciuto anche alle famiglie che superano il limite ISEE di 50 mila euro o che non presentano l’ISEE, ma che iscrivono al servizio i loro bambini e bambine per l’anno 2025/26 in continuità con l’anno educativo precedente.

Oltre ai contributi comunali, le famiglie possono anche ricevere un ulteriore contributo con il Bonus INPS che viene erogato dietro presentazione della documentazione attestante le rette pagate.

In questo modo, con il nuovo sistema di convenzioni, l’attribuzione del contributo comunale è vincolata maggiormente alle condizioni economiche dell’utenza, confermando, per tutte le famiglie con ISEE fino a 50 mila euro e per quelle che hanno i bambini e le bambine in continuità, le attuali condizioni di accesso e frequenza.

Le famiglie con ISEE superiore alla soglia dei 50mila euro o senza ISEE che troveranno modificate le condizioni economiche di accesso e frequenza dei nidi convenzionati avranno comunque la possibilità di far domanda per i nidi comunali, dove già da quest’anno ci sono posti non assegnati perché non richiesti. Infatti al 31 dicembre 2024 erano 138 i posti ancora disponibili nei nidi comunali per bambini dai 12 ai 36 mesi e a partire dal 2026 ci saranno 369 nuovi posti nei nidi in costruzione.

Viene infatti confermata la possibilità della doppia iscrizione e vengono confermate tutte le altre condizioni consolidate nel tempo (sconti per pluriutenza, contributi aggiuntivi per lattanti/piccoli, criteri e tempi uniformi per le iscrizioni, copertura dei costi per i bambini in situazione di disabilità o con richiesta di esenzione del servizio sociale).

Infine un’ulteriore novità prevista dal nuovo sistema consiste nella possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo che consente, a parità di ISEE, un’equiparazione sostanziale tra il costo di un nido convenzionato a quello dei nidi comunali (considerando anche il Bonus INPS) per i bambini nati dal 1 gennaio al 31 maggio dell’anno di iscrizione.
Questa opportunità viene prevista per le bambine e i bambini di tale fascia di età iscritti in un nido convenzionato che ha anche posti pubblici (Filonido, Pollicino, Elefantino blu, Gaia e Giovannino). Il contributo aggiuntivo viene attivato in caso di ammissione in nido comunale nell’ambito del sistema della doppia iscrizione e aiuterà ad alleggerire la lista d’attesa per i posti lattanti. Le famiglie fruitrici di questo ulteriore contributo, l’anno successivo potranno ottenere il trasferimento verso un posto comunale nell’ambito dello stesso nido.

“Continua l’impegno nella costruzione di un sistema integrato dei nidi di infanzia con la guida del comune che gestisce il 73% dei posti – è il commento dell’assessore alla Scuola Daniele Ara -. A seguito del confronto con i gestori, confermiamo l’impegno per il convenzionamento di nidi, PGE e sezioni primavera accreditati, dando priorità alle famiglie sotto i 50000 euro di isee. L’Amministrazione continua con l’impegno di azzeramento delle liste di attesa attraverso queste convenzioni e l’arrivo di nuovi posti comunali a cominciare dal 2025. Ricordiamo, inoltre, che una famiglia potrà iscriversi sia ad un nido comunale che ad un servizio convenzionato per poi optare su una delle due scelte. Ringrazio tutti i gestori per la competenza e la disponibilità con cui si relazionano con l’Amministrazione comunale e contribuiscono al funzionamento del sistema integrato di questa Città”.