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Il Consiglio comunale di Vignola, nella seduta di martedì 18 febbraio, ha autorizzato l’alienazione delle farmacie comunali ed ha approvato la perizia di stima redatta da professionisti incaricati.
Com’è noto, il Consiglio comunale, a novembre dello scorso anno, aveva approvato un percorso di razionalizzazione della Vignola Patrimonio Srl, la società di capitali costituita nel 2008 e interamente controllata dal Comune, che si occupa della gestione, valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare disponibile del Comune, della gestione delle farmacie comunali e del mercato ortofrutticolo all’ingrosso. La decisione era stata presa, così come prescritto dalla normativa vigente, sulla base degli ultimi dati di bilancio della società e delle proiezioni per il futuro. Il piano industriale 2025/2027 della Vignola Patrimonio Srl, infatti, certifica che l’attuale (e la prevista) contrazione dei ricavi aziendali potrebbe compromettere l’equilibrio economico della gestione e le prospettive di sostenibilità economico-finanziaria della società.
Il percorso di razionalizzazione della Vignola Patrimonio prevede, in ordine di tempo, la vendita delle due farmacie comunali, la messa in liquidazione della società, la riassunzione in capo al Comune del servizio di mercato ortofrutticolo, la vendita dei terreni di proprietà della Vignola e quindi l’estinzione del mutuo acceso con la banca, il pagamento dei debiti sociali e l’estinzione della società.
L’incarico per la redazione di una stima giurata del valore delle due farmacie comunali è stato conferito al dottore commercialista e revisore legale Alessandro Cavani dello Studio Cavani & partners. Il valore della Farmacia Carbonara è stato determinato in 553.365, 31 euro, quello della Farmacia Neri in 1.739.363,55 euro. Nelle prossime settimane circa verrà pubblicato sul sito del Comune di Vignola il bando per l’asta pubblica, prendendo come valore a base d’asta quello indicato nella perizia. Le due farmacie verranno messe all’asta in due lotti distinti: i partecipanti all’asta potranno fare offerte per una sola o per entrambe. Avranno, comunque, l’obbligo di mantenere in servizio il personale oggi dipendente per almeno 36 mesi. Una clausola che l’Amministrazione ha voluto inserire a tutela dei farmacisti assunti presso le due farmacie comunali. Gli acquirenti avranno, inoltre, l’obbligo di mantenere l’intitolazione attuale in memoria di due cittadini vignolesi amati e rispettati come l’ex sindaco di Vignola Attilio Neri e la dottoressa Giovanna Carbonara, prematuramente scomparsa.
L’intero procedimento ha il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti ed è stato discusso in incontri tra Comune, Vignola Patrimonio e rappresentanze sindacali. Durante tutto il percorso, il servizio delle Farmacie comunali proseguirà normalmente senza alcuna interruzione.
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