CoopAbitare nasce per rispondere all’attuale stallo del mercato delle locazioni a Bologna, dove l’11% delle abitazioni rimane inutilizzato nonostante una forte domanda. L’aumento dei canoni e le difficoltà economiche degli inquilini hanno alimentato l’incertezza tra i proprietari, con quasi un terzo che ha subito episodi di morosità. Questo ha portato molti di loro a tenere i propri appartamenti sfitti, per timore di rischi economici e gestionali. Presenti all’incontro Alberto Zanni, presidente di CoopAbitare e figura di riferimento nel settore immobiliare, e Valerio Racca, direttore della cooperativa ed esperto nella gestione delle locazioni.

Alberto Zanni ha dichiarato: “Troppi proprietari si trovano oggi schiacciati tra affitti non riscossi, costi di manutenzione e una pressione fiscale crescente. CoopAbitare è un’opportunità concreta per ridare fiducia al settore, garantendo stabilità ai proprietari e consentendo loro di mettere a reddito gli immobili senza preoccupazioni”. Valerio Racca ha sottolineato: “Offriamo un modello sicuro ed economicamente sostenibile. Vogliamo tutelare i proprietari e rimettere sul mercato immobili attualmente sfitti”.

CoopAbitare garantisce ai proprietari una rendita sicura, occupandosi direttamente della locazione, della gestione e della manutenzione degli immobili. La cooperativa prende in affitto l’immobile a canone concordato e lo subaffitta, trattenendo i costi di gestione e redistribuendo un cashback al proprietario. Anche in caso di alloggio sfitto, la cooperativa garantisce comunque il pagamento del canone. La cooperativa si fa, inoltre, carico di eventuali sfratti, delle manutenzioni ordinarie e della gestione con gli amministratori di condominio. CoopAbitare si propone di partire da Bologna per poi estendere il proprio modello su scala nazionale, attraverso la rete di Confabitare presente in 80 province italiane, non si tratta solo di un’opportunità per i singoli proprietari, ma rappresenta una visione innovativa del mercato delle locazioni, capace di coniugare stabilità, sostenibilità economica e tutela per tutte le parti coinvolte.