Nella mattinata di sabato scorso, presso il parco Cà Ranuzza di Castelfranco Emilia, si è tenuta la cerimonia ufficiale di consegna di 2.200 euro destinati allo Sportello Antiviolenza dell’Unione del Sorbara. La somma è stata raccolta grazie all’iniziativa MUOVI, che si è svolta il 24 novembre scorso a Manzolino, frazione di Castelfranco Emilia, coinvolgendo numerosi cittadini e associazioni in una camminata solidale per sensibilizzare la comunità sul tema della violenza di genere. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di partecipazione collettiva e di impegno civile, dimostrando ancora una volta quanto sia fondamentale il supporto della comunità per sostenere i servizi territoriali dedicati alla tutela delle donne vittime di violenza.

«Come Amministrazione comunale di Castelfranco Emilia – sottolineano congiuntamente il sindaco della Città, Giovanni Gargano, la presidente del Consiglio comunale, Rita Barbieri, e l’assessora alle pari opportunità del Comune, Renza Barani – desideriamo esprimere un sincero e profondo ringraziamento a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa. Un sentito grazie ai gruppi di cammino MuoVi del territorio, ad Arci G. Preti di Manzolino, ad ArciSpazio di Piumazzo e a V-Day, ai volontari del Piedibus, a Cittadinanza Attiva, alla Polisportiva Castelfranco, alla Polisportiva di  Manzolino e ai commercianti locali,  a Dynamis, Cuore in Gamba, Amici del Cuore, Arci Solidarietà, Anpi, Avis, alla Protezione Civile di Castelfranco, alla Polizia Municipale, alla Pro Loco di Castelfranco e, naturalmente, a tutti i cittadini, tra cui i comitati genitori, che hanno preso parte alla camminata e ai volontari che hanno offerto il loro prezioso contributo».

Grazie all’impegno di tutti, proseguono Gargano, Barbieri e Barani, «è stato possibile trasformare un momento di svago in un’azione concreta di solidarietà, con un sostegno tangibile a un servizio fondamentale per il nostro territorio. L’auspicio è che questa iniziativa possa rappresentare un punto di partenza per nuove edizioni e per un sempre maggiore coinvolgimento della comunità su tematiche così rilevanti e attuali. Questa donazione è molto più di un contributo economico: è la testimonianza concreta di una comunità che sceglie di non rimanere indifferente, che si muove, si attiva e si mette in gioco per sostenere chi subisce abusi, fisici, verbali o psicologici. La violenza contro le donne è, in ciascuna delle sue forme, un fenomeno drammaticamente attuale, che richiede un impegno costante e collettivo».