Nell’ambito delle 8 ore di sciopero proclamate a livello nazionale, continuano gli scioperi articolati nelle aziende metalmeccaniche modenesi per il rinnovo del Contratto nazionale Federmeccanica Assistal.

L’articolazione dello sciopero è decisa di volta in volta, ed ogni giorno le Rsu, unitamente alle Organizzazioni Sindacali, definiscono la modalità con le quali porteranno avanti la protesta per riconquistare un tavolo di trattativa che discuta le richieste presentate nella piattaforma votata dai lavoratori e dalle lavoratrici metalmeccaniche.

Alla fine della scorsa settimana – spiega una nota di Fim Cisl Emilia Centrale Fiom Cgil e Uilm Uil Modena – hanno aderito alla mobilitazione con 4 ore, 2 ore o 1 ora di sciopero, alle volte anche differenziando la fermata tra un reparto e l’altro, la Caprari e la Safim in via Emilia Ovest, la OMG di San Cesario, Eviosys Packaging Spilamberto, MTL trasformazioni lamiere, SPM Drink System, Rossi Carlo Meccanica nella zona di Vignola, la CMS di Marano.

Sciopera oggi di nuovo la PM sempre a San Cesario, e nella giornata di domani hanno già esposto la proclamazione di sciopero le Rsu di Titan di Finale Emilia, la Sacmi Mold & Dies e la System Ceramics di Fiorano, e altre ne arriveranno in questi giorni.

In tutte le Aziende nelle quali non è presente la Rsu, le Organizzazioni sindacali territoriali Fim Fiom e Uilm proclamano 8 ore di sciopero nella giornata di giovedì 20 febbraio.

Le modalità della mobilitazione sono differenti, ma la richiesta delle lavoratrici e dei lavoratori è unica ed uguale…Vogliamo il contratto.

Prosegue anche la campagna per esporre le bandiere di Fim, Fiom e Uilm davanti alle fabbriche per sollecitare Federmeccanica a tornare al tavolo con idee più propositive”.