«Con immensa tristezza e dolore, apprendiamo della scomparsa di Monsignor Giuseppe Verucchi, che ha dedicato tutta la sua vita al servizio della Chiesa e della comunità, lasciando un’impronta profonda e indelebile in ognuno di noi che lo abbiamo conosciuto. Oggi, la nostra diocesi, la nostra comunità, e tutti coloro che lo hanno amato e seguito sono in lutto. La sua scomparsa ci lascia un vuoto che nessuna parola potrà mai colmare, ma il suo esempio, la sua dedizione, il suo amore per Dio e per gli altri continueranno a vivere nei cuori di tutti coloro che lo hanno avuto come guida spirituale. Modena lo ricorderà sempre con grande affetto e riconoscenza».
Con queste parole, il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia commenta la scomparsa di Monsignor Giuseppe Verucchi, all’età di 87 anni. Nato il 22 novembre 1937 a Miceno di Pavullo nel Frignano, fu ordinato sacerdote nel 1961, iniziando la sua missione come cappellano a Castelnuovo Rangone, dal 1961 al 1971.
Il suo impegno si è poi consolidato come parroco di Formigine dal 1971 al 1986 e successivamente fu stato nominato Vicario Generale dell’Archidiocesi di Modena-Nonantola, un ruolo che ha ricoperto fino al 1997. In quello stesso anno, è stato nominato Direttore dell’Ufficio Diocesano di Arte Sacra e Beni Culturali, un incarico che gli ha permesso di preservare e valorizzare il patrimonio storico e religioso della diocesi di Modena e Nonantola, mentre dal 2000 fu nominato Arcivescovo Metropolita di Ravenna-Cervia per 12 anni, prima di ritornare al nostro territorio, sempre al fianco della sua comunità.
Braglia sottolinea poi come «in ogni sui incarico, monsignor Verucchi ha sempre continuato a nutrire la fede della comunità, testimoniando ogni giorno la sua dedizione al servizio di Dio e della gente. In questo momento di grande dolore, siamo vicini alla sua famiglia, ai suoi confratelli sacerdoti e a tutti i fedeli che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino. Monsignor Giuseppe Verucchi rimarrà per sempre nel nostro ricordo e nelle nostre preghiere».
Nel suo percorso di vicario generale dell’Archidiocesi di Modena-Nonantola dal 1986 al 1997, incarico ricoperto con grande dedizione, ha lavorato al fianco dei vescovi e dei sacerdoti per la gestione pastorale e la crescita spirituale dell’Archidiocesi offrendo un significativo contributo alla gestione delle risorse religiose e culturali del nostro territorio, lasciando una traccia indelebile nella vita ecclesiastica modenese.
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“La scomparsa di Monsignor Giuseppe Verucchi addolora tutta la comunità dell’Emilia-Romagna e, in particolare, quelle di Modena e Nonantola e di Ravenna e Cervia”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, ricorda Mons Giuseppe Verucchi, Arcivescovo emerito di Ravenna-Cervia e già Vicario generale dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola.
“Monsignor Verucchi – aggiunge de Pascale – ha dedicato la sua vita al servizio del bene delle persone, con una grande attenzione nei confronti delle famiglie, dei giovani e dei più fragili. Pastore appassionato, ha saputo coniugare la profondità della fede con un grande impegno sociale, lasciando un segno importante nella comunità ravennate e in tutta la nostra regione. Ci uniamo al dolore dell’arcidiocesi e di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato per il suo operato ed esprimiamo un sentimento di vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari”.