![](https://www.sassuolo2000.it/img/2025/02/ristrut-ex-estense.jpg)
Ha preso il via il cantiere per il completamento del recupero del primo e del secondo piano dell’ex Ospedale Estense: l’intervento, del valore complessivo di 9,6 milioni di euro, finanziato con sei milioni di contributi nell’ambito dell’Atuss, l’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile della Regione Emilia-Romagna.
I lavori, progettati da Politecnica con un finanziamento della Fondazione di Modena e diretti dal settore Lavori pubblici del Comune di Modena, saranno realizzati dall’azienda D’Adiutorio costruzioni spa di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, con conclusione prevista entro fine anno.
“Grazie a questo intervento – sottolinea l’assessore comunale ai Lavori pubblici e Pnrr Giulio Guerzoni – sarà possibile completare la riqualificazione del complesso ex Ospedale Estense, di fatto la nuova ala del Palazzo dei Musei di Modena, un complesso a prevalente destinazione ad attività culturali nell’ambito del progetto del Polo della cultura che comprende anche il Sant’Agostino. Nel comparto sono infatti previsti spazi per l’ampliamento delle Gallerie Estensi, del Museo civico e della Biblioteca Poletti. L’investimento – prosegue – va in continuità con quello già realizzato a cura dell’Amministrazione con la completa riqualificazione degli spazi al piano terra e di uno degli scaloni, il rafforzamento sismico dell’intero edificio e il restauro di facciate, infissi e copertura. Insieme all’intervento in corso per l’ampliamento delle Gallerie Estensi al terzo piano e a quello nell’ala sud-ovest che ospiterà la Casa di comunità, arriveremo così a completare il recupero dell’intero complesso”.
I lavori del nuovo cantiere al primo e secondo piano consentiranno, in particolare, l’ampliamento degli ambienti del Museo civico e della Biblioteca Poletti, anche grazie a un ulteriore collegamento interno con Palazzo dei Musei, con nuovi percorsi espositivi e sale per la lettura e la didattica. Le attività previste prevedono, in particolare, interventi di restauro e finitura, l’installazione di impianti elettrici e meccanici, il miglioramento dell’accessibilità, della distribuzione e degli spazi di accoglienza.
Il primo stralcio della riqualificazione del complesso, che ha visto rinnovato tutto il piano terra, cortili compresi, e rafforzato dal punto di vista sismico l’intero edificio, è stato effettuato grazie a un finanziamento di oltre 19 milioni di euro del ministero della Cultura nell’ambito del progetto Ducato Estense e con un contributo di 800 mila euro di Fondazione di Modena per la progettazione esecutiva di tutto il complesso. Gli spazi restituiti, collegati da un passaggio interno tra cortili con Palazzo dei Musei, ospitano una serie di attività culturali: il Laboratorio didattico, lo spazio mostre e il percorso immersivo “Avia Pervia”, il nuovo servizio multimediale (biglietto 5 euro, 3 euro il ridotto), sviluppato nell’ambito del progetto “Opengate. Una nuova porta per la città” finanziato con un milione di euro dal Fondo cultura 2021, che conduce in un viaggio emozionale nella storia di Modena e del Palazzo, attraverso visioni, incontri e racconti, fornendo suggestioni per la visita della città.
Il cantiere in corso al terzo piano per l’ampliamento delle Gallerie Estensi, dal valore di 5 milioni di euro, è a cura delle Gallerie e finanziato con fondi ministeriali e del Pnrr: riguarda un’area di circa 2.700 metri quadri dell’edificio e dovrebbe arrivare a conclusione entro l’estate.
Nell’ala a sud del complesso, inoltre, dopo che l’Amministrazione ha consolidato gli spazi e li ha consegnati al grezzo, l’Ausl sta provvedendo al completamento del recupero per la realizzazione della Casa di comunità, che avrà un proprio accesso dedicato da viale Vittorio Veneto. Sempre nei locali assegnati all’Ausl è già operativa la sede della Centrale Operativa Territoriale (Cot) con accesso da via Sant’Agostino.