Promuovere la “cultura alla legalità” nei confronti degli studenti, attraverso incontri didattici sia negli istituti scolastici che nelle caserme grazie anche alla collaborazione con i dirigenti scolastici e il corpo docente. Questa, in sintesi, l’iniziativa promossa dall’Arma dei Carabinieri d’intesa con il Ministero dell’Istruzione che mira a far accrescere sin dall’età scolare la cultura alla legalità, con il fine di diffondere i valori del rispetto delle regole.

In tale ambito, i carabinieri della tenenza di Scandiano, hanno incontrato gli alunni delle classi quinte elementari delle scuole primarie di primo grado di Viano, Regnano e San Giovanni in Querciola. Attraverso modalità espositive adatte ai più piccoli basate, anche, su strisce fumettistiche al fine di catalizzare l’attenzione degli scolari, è stato trattato il tema della droga, dell’alcol, cyberbullismo e del bullismo ma anche sul corretto uso di internet con un richiamo particolare alle insidie dei social dove, molti malintenzionati, si nascondono dietro false identità, sugli innumerevoli pericoli e insidie che si nascondono dietro un utilizzo improprio degli strumenti di comunicazione, anche l’educazione alla legalità ambientale e la sicurezza stradale. Da molti anni l’Arma dei Carabinieri è sensibile all’educazione alla legalità da parte di giovani e giovanissimi, per diffondere i valori del rispetto delle regole. In quest’ottica l’Arma reggiana proseguirà, anche grazie alla fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici, a diffondere nelle scuole di tutta la provincia, a diffondere i valori di legalità con il fine precipuo di salvaguardare il bene degli studenti.

Il fenomeno maggiormente diffuso tra i più giovani – hanno sottolineato i carabinieri – è la pubblicazione di foto osé tramite social e cellulari, una “mania” tra i minori che rischiano di venire denunciati per il reato di diffusione di materiale pedopornografico. Un accenno è stato fatto anche alla salvaguardia dei diritti d’autore ribadendo ai ragazzi che scaricare film e musica illegalmente è un reato. Gli incontri stanno offrendo anche l’occasione per illustrare l’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri e fornire una generale infarinatura sugli aspetti giuridici di alcuni reati e parlare della sicurezza della circolazione stradale.