Una donna nasce, cresce e spesso passa tutta la vita a tenersi alla larga dall’essere identificata come “brutta”: è la storia raccontata da Giulia Blasi nel successo letterario edito da Rizzoli e trasformato in un avvincente e divertente spettacolo teatrale insieme a Cristiana Vaccaro e Francesco Zecca, in scena a L’Altro Teatro di Cadelbosco Sopra il prossimo sabato 8 febbraio (inizio ore 21)

Un racconto tutto d’un fiato, un monologo esilarante per tutte e per tutti, a metà tra ferocia e risata. La storia della protagonista dall’infanzia alla prima adolescenza, dai vent’anni all’età in cui comincia l’invecchiamento. La storia del suo corpo: un corpo che va nel mondo con la consapevolezza della quantità di spazio che può occupare e di attenzione che può pretendere in ragione di come viene etichettato.

Chi ha detto che, per occupare uno spazio pubblico, per vivere appieno in società, si debba per forza essere belle?

Tutta la narrazione si sviluppa come un unico stream monologo che alterna momenti spiccatamente comici a riflessioni pungenti sul senso dello stare al mondo e sull’accettazione di sé.