Un kit antispreco alimentare in distribuzione ad alunni e alunne di tutte le scuole primarie di Modena per dare una seconda vita al cibo non consumato a pranzo. Nella “food bag” i bambini potranno riporre pane, frutta e cibi secchi non consumati durante il pasto alla mensa scolastica per portarli a casa e mangiarli in un momento successivo, evitando che vadano sprecati.

L’iniziativa, condivisa con la Commissione mensa, è promossa dal Settore Istruzione del Comune di Modena in collaborazione con Cirfood, che ha in appalto il servizio di ristorazione scolastica. La distribuzione, che prenderà il via mercoledì 5 febbraio, in occasione della dodicesima Giornata nazionale di prevenzione contro lo spreco alimentare, si inserisce tra le azioni educative per sensibilizzare bambini e famiglie al consumo responsabile, contro lo spreco alimentare che ha conseguenze negative in termini di costi economici, sociali e di sostenibilità ambientale, contribuendo al consumo di risorse naturali e all’emissione di gas serra.

Nei prossimi giorni il kit sarà consegnato ai 6.052 alunni delle scuole primarie che usufruiscono del servizio di ristorazione scolastica e, dal prossimo anno, a tutti i nuovi iscritti. I bambini potranno utilizzare lo zainetto, in cotone lavabile, al mattino per trasportare la merenda a scuola e durante la giornata per riporci pane, frutta e alimenti confezionati non consumati, da riportare a casa. Assieme alla food bag, le insegnanti di ogni classe, in collaborazione con le addette alla refezione di Cirfood, distribuiranno a ciascun bambino un folder che spiega cosa, del pasto avanzato, si può mettere nel sacchetto in modo che non vada gettato e cosa no: sì alla frutta (che insieme alla verdura è tra i cibi in cui si registra la maggiore quantità di sprechi), sì anche ad alimenti secchi come crakers, mousse, barrette di cioccolato e budini; no a primi e secondi piatti, contorni e gelati.

Mercoledì 5 febbraio, la distribuzione della “food bag” partirà dalle scuole dell’Istituto Comprensivo 10: Gramsci, Bersani, Collodi e filiale delle Anna Frank presso le Marconi. Il giorno successivo toccherà ai bambini delle primarie del IC 1: Giovanni XXIII, Anna Frank, Lanfranco e Menotti; mentre venerdì sarà la volta delle scuole del Comprensivo 2: Emilio Po, Galilei, San Geminiano. L’11 a riceverlo saranno i bambini delle Graziosi (IC 5); il giorno successivo il kit antispreco arriverà anche alle scuole dell’IC 3 (Portile e Rodari); il 13 alle primarie Palestrina e Saliceto Panaro di IC 4; nelle giornate del 17 e 18 febbraio sarà distribuito ai plessi scolastici degli IC 8 e 9: De Amicis e San Giovanni Bosco, Pascoli e Cittadella. Infine, il 20 sarà la volta dei bambini delle scuole Buon Pastore e Pisano (IC 6) e il 21 il kit antispreco arriverà anche alle primarie del IC 7: Don Milani, Leopardi e Montecuccoli.

Lo zainetto ha una duplice funzione: pratica, ma anche educativa nel favorire l’adozione di comportamenti di consumo e stili alimentari corretti e sostenibili dal punto di vista della solidarietà sociale e della sostenibilità ambientale.
Accanto alle iniziative antispreco, nel Centro pasti del Comune di Modena, in via Malavolti, dove vengono ogni giorno preparati circa 7.500 pasti diretti alle mense di tutte scuole della città (nido, infanzia, primarie e secondarie di primo grado) si lavora anche per trasformare i rifiuti in risorse. Nelle cucine di via Malavolti infatti, grazie al progetto Hove, che vede Cirfood impegnata insieme a Hera, lo scorso anno sono stati raccolti 730 chili di olii vegetali esausti per la produzione di biocarburante.