Le basi della riforma, la gestione degli impianti, safeguarding e il Registro nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD). Il tutto spiegato in maniera chiara e approfondita in quattro incontri in programma nelle prossime settimane a Novellara.
Questo, in estrema sintesi, il programma delle conferenze organizzate dall’amministrazione di Novellara presso la sala civica Augusto Daolio, sempre alle ore 20:30 e sempre a ingresso libero, per approfondire lo stato dell’arte e dare indicazioni agli operatori, agli atleti, a tutti gli interessati a più di un anno dalla riforma dello sport.
“Un anno di riforma dello sport: analisi e prospettive” questo il titolo del Ciclo di incontri tutti a cura di Barbara Foroni, Avvocato di Diritto Sportivo e Fiduciario Provinciale CONI Bassa Reggiana.
Si comincia martedì 4 febbraio con l’incontro dal titolo: Il lavoro sportivo e le ultime novità: la personalità giuridica delle ASD e altre pillole. Secondo appuntamento lunedì 17 febbraio sul tema Il Decreto 38/2021 sulla gestione, manutenzione e ristrutturazione impianti. Terzo incontro in programma lunedì 3 marzo (La nomina del responsabile del Safe guarding, i modelli organizzativi e i codici etici), chiusura lunedì 17 marzo con l’appuntamento dedicato a Il registro delle attività sportive dilettantistiche.
“La riforma dello sport – ha dichiarato Luca Tuderti, assessore a sport, associazionismo, commercio, turismo e promozione territoriale del Comune di Novellara – ha cambiato radicalmente la gestione delle società sportive ed il rapporto con addetti, collaboratori, personale tecnico, atleti. Questo ciclo di incontri è pensato per dare un supporto ed un orizzonte più chiaro a chi opera nel settore attraverso il confronto con un legale esperto del diritto sportivo. Siamo molto attenti alle società che operano sul nostro territorio, e questo ciclo di incontri è solo l’ultimo, in ordine di tempo, degli interventi da parte dell’amministrazione a sostegno di una realtà che ha un’importanza sociale fondamentale per la nostra comunità”.